Galtier e il possibile futuro all’Inter

Christophe Galtier
Christophe Galtier

INTER GALTIER / MILANO – Christophe Galtier possibile erede di Mazzarri. In Francia sostengono questa tesi, e almeno in parte vale la pena di crederci. Certo è che il tecnico del Saint-Etienne, stasera avversario dell’Inter in Europa League, è un profilo (non l’unico) stimato da Piero Ausilio, anche se potrebbe non essere il ds, bensì Thohir in persona, a scegliere il prossimo allenatore. Diciamo che Galtier (classe ’66) avrebbe tutti i crismi per allenare l’Inter attuale (senza soldi ma con molti Primavera interessanti): come lui, in pochi sanno valorizzare al massimo i giovani talenti. Da quando è sulla panchina dei ‘Verts’, ovvero dal 2009 dopo che dal 2000 in poi aveva fatto da vice (tra gli altri ) a Marsiglia, Salonnico e Lione, ha lanciato e cresciuto i vari Aubameyang, Ghoulam e Zouma, poi ben ceduti a club stranieri. Di scuola italiana, da difensore ha militato nel Monza sedici anni fa, ma senza un modulo fisso: preferisce il 4-2-3-1, ma la sua squadra passa alternativamente al 4-3-3 o 4-4-1-1. Non è, quindi, un integralista come Mazzarri (o Zeman e tanti altri), sa adattare se stesso e il proprio calcio (che si fonda su una solidità difensiva e su ali tecniche e veloci, in questo ricorda un po’ Rudi Garcia della Roma) in base al materiale umano a disposizione. Al Saint-Etienne ha già vinto una coppa di Francia nel 2013, dopo 32 anni di non successi dei francesi, finalisti in coppa Campioni nel ’75-76. E quest’anno, se il Marsiglia di Bielsa non avesse fatto 25 punti in 10 partite di Ligue 1, sarebbe a un punto dalla primissima posizione: nella realtà è terzo con un punto in meno del ricco Paris Saint Germain.

Raffaele Amato

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