Porrà: “Moratti Thohir due personaggi antietici”

 

Moratti-Thohir
Moratti-Thohir

INTER PORRA’ DICHIARAZIONI / MILANO – Dopo le tante voci sportive e non, che hanno commentato l’abbandono di Moratti alla presidenza onoraria dell’Inter, anche Giorgio Porrà dice la sua opinione e commenta così, a ‘Sky Sport 24’ la situazione.
Ecco le sue parole in merito, divise tra il rapporto Thohir-Moratti, i motivi di questa decisione  e la situazione in cui si trova a lavorare Mazzarri:

Thohir-Moratti –“Credo che non fossero necessarie virtù divinatorie per capire che prima o poi sarebbe andata a finire in questa maniera. C’era già stato un allontamento di Moratti, al di là di sorrisi ed ammiccamenti e del cameratismo da stadio. E credo che la nuova proprietà abbia fatto parecchio per arrivare a questo distacco, per spegnere questa passione della famiglia Moratti per questo club. Giusto che i giovani sappiano che il padre di Moratti in 13 anni di presidenza ha vinto tutto, il figlio ha insistito nel solco paterno e sono arrivati dei risultati, anche grandi investimenti non sempre andati bene. Però i sogni dei tifosi dell’Inter sono stati tutti coronati ed è bene che questa nuova proprietà lo sappia. Questo per dire quale traumatico evento è nell’ambiente nerazzurro il getto della spugna da parte dell’ex presidente”.
I motivi– “Sono l’epurazione degli uomini che hanno fatto la sua epoca, sudamericani e non solo. E poi si discute su questo ruolo di Zanetti, una vice presidenza pressoché virtuale, potrebbe andare nel breve alle dimissioni. Queste diciamo che sono cose che possono starci perché è nel diritto dei subentranti voltare pagina. Chiaramente questo è avvenuto con modi e dinamiche che nella filosofia di Moratti non sono accettabili. Questi i motivi del distacco. Però sono due personaggi antitetici, uno ha preso l’Inter quando un giorno il padre gli disse di farlo. L’altro la ritiene un business di livello. Moratti non ha gradito quanto detto nell’ultima assemblea dei soci. Tra l’altro Thohir e soci i conti li hanno spulciati per mesi, se non erano così buoni potevano rinunciarci. Tra l’altro quello che è successo negli ultimi mesi non ha cambiato le cose più di tanto, nonostante sia stato abbattuto il monte ingaggi. Dispiace tutto questo soprattutto per quei tifosi dell’Inter che considerano il club un meraviglioso patrimonio sentimentale. Moratti quando ha lasciato ha dichiarato di non aver mai pensato di fare il presidente a vita. Neanche quello onorario”.
Mazzarri – “Dalle risposte che dà sembra molto nervoso, la squadra però necessita della giusta calma in questo momento e ha bisogno di serenità, quindi anche il tecnico deve trovare la giusta serenità”.

Luigi De Stefani

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