Roma-Inter 4-2, Mancini: “Le sconfitte servono a farci crescere. Modulo? Non ho esterni”

Roberto Mancini
Roberto Mancini

ROMA-INTER 4-2 MANCINI / ROMA – All’Olimpico l’Inter soccombe 4-2. E’ il primo ko di Mancini sulla panchina nerazzurra: “Sapevamo che la Roma avrebbe proposto un grande calcio, però fino a un certo punto siamo stati in partita – ha detto il tecnico nerazzurro a ‘Sky Sport’ -. La squadra ha cercato di fare la gara, purtroppo abbiamo commesso troppi errori nei gol, peraltro venuti sempre da destra. Abbiamo lasciato giocare troppo, andando spesso indietro e aggredendo con poca velocità. C’è molto da fare, ma per crescere bisogna passare anche delle delusioni”. Il terzo gol della Roma potrebbe essere stato viziato da un fallo su Guarin, episodio che lo stesso Mancini ha veemente segnalato a Mazzoleni, che poi ha deciso di spedirlo fuori dal campo: “Non voglio parlare dell’arbitro – dice Mancini -, ma di certo io non ho protestato per niente…”. Nel 4-4-2 ha giocato fuori ruolo (da esterno), e non bene, Fredy Guarin: “E’ una mezz’ala, però deve capire quando può attaccare palla al piede e quando giocare la palla… Purtroppo in questo momento non abbiamo esterni, la squadra è stata costruita per giocare con un altro modulo. Obiettivi? Ora proveremo a fare il massimo, in classifica siamo indietro ma vogliamo centrare la Champions League”. Buona prova di Osvaldo, autore del momentaneo 2-2 e che nelle gerarchie pare abbia scavalcato Icardi: “Avevo bisogno di giocatori freschi come lui, però Icardi resta è un ottimo attaccante”.

R.A.

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