Vertice di mercato in casa Inter: le ‘grandi promesse’ di Thohir a Mancini

Roberto Mancini ed Erick Thohir

CALCIOMERCATO INTER / MILANO – E’ durato quanto una partita di calcio il vertice di mercato andato in scena ieri pomeriggio tra Thohir, più dirigenza, e Roberto Mancini. Al tecnico, che negli ultimi giorni ha lanciato un po’ di ‘messaggi’ alla società, il presidente dell’Inter avrebbe promesso l’acquisto di cinque-sei giocatori in grado di alzare subito il tasso tecnico e il livello di personalità della squadra.

Su tutti, quello di Yaya Touré: Thohir si è detto pronto a prendere l’ivoriano, anche se il Manchester City continua a chiedere tanto: si parla di 28 milioni, troppo per il patron nerazzurro che spera di far leva sulla volontà del centrocampista, col quale ci sarebbe già una bozza di accordo. Mancini vuole rinforzi importanti in tutti e tre i reparti: un difensore oltre Murillo, un laterale (in cima c’è Darmian, ma è più facile che arrivi Zukanovic), un regista (il preferito è Thiago Motta) e un attaccante veloce. Perso Dybala, l’Inter avrebbe dirottato le attenzioni su Nabil Fekir, che però il Lione non è intenzionato a vendere, e Iago Falque del Genoa, sul quale è forte anche l’Atlético Madrid: le alternative portano a Lamela e Jovetic, senza dimenticare il ‘Pocho’ Lavezzi. Il brasiliano Firmino, invece, costa molto – 30 milioni – ed è nel mirino dei due Manchester.

Nel vertice, inoltre, Thohir avrebbe promesso a Mancini che non verranno ceduti né KovacicIcardi. Mentre il futuro di Handanovic dipenderà dal rinnovo o meno. Comunque questo vuol dire che il ‘tesoretto’ per la campagna acquisti arriverà – o dovrebbe arrivare – dalla vendita di uno tra Guarin ed Hernanes e (precisamente 22 milioni) dai riscatti obbligatori dei vari Alvarez, Mbaye, Pereira e Schelotto.

R.A.

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