Inter, da Eder a Guarin: acquisti e cessioni del mercato invernale

Fredy Guarin e Gregorio Manzano, tecnico dello Shanghai
Fredy Guarin e Gregorio Manzano, tecnico dello Shanghai Shenhua

CALCIOMERCATO INVERNALE INTER ACQUISTI-CESSIONI / MILANO – Si disse (e si dirà in futuro) fino allo sfinimento: anche a gennaio, prima di comprare l’Inter dovrà vendere. E così è stato. Ausilio deve ringraziare i cinesi dello Shanghai Shenhua che, acquistando Guarin per circa 12 milioni di euro, gli han permesso di consegnare Eder (l’unico vero acquisto) a Mancini. L’attaccante è arrivato a Milano (a luglio dovrebbe toccare all’ex compagno Soriano, ma questa è un’altra storia) – a condizioni vantaggiose, prestito biennale con diritto di riscatto condizionato – anche grazie ai buoni rapporti che intercorrono tra la società nerazzurra e quella blucerchiata, alla quale sono stati girati in prestito Dodò e Ranocchia. Infine in questa sessione di mercato c’è da registrare il prematuro ma indolore addio di Montoya, impiegato in stagione per appena 346 minuti. Lo spagnolo è tornato al Barcellona, da cui era arrivato la scorsa estate, che poi l’ha subito rigirato a titolo temporaneo (fino a giugno) al Betis Siviglia. Ecco nel dettaglio acquisti e cessioni dell’Inter, riguardanti la prima squadra, nel calciomercato cosiddetto ‘di riparazione’:

ACQUISTI:
a – Eder, dalla Sampdoria in prestito biennale oneroso da 2 milioni con diritto di riscatto condizionato a 10 milioini

CESSIONI:
d – Vidic, risoluzione consensuale
d – Ranocchia, alla Sampdoria in prestito fino a giugno
d – Dodò, alla Sampdoria in prestito fino a giugno
d – Montoya, terminato prestito dal Barcellona
d – Dimarco, all’Ascoli in prestito fino a giugno con diritto di riscatto e controriscatto
c – Guarin, allo Shanghai Shenhua a titolo definitivo per 12 milioni

 

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