Inter-Sampdoria 3-1, il massimo col minimo sforzo. Ma la crisi non è ancora alle spalle

Inter-Sampdoria 3-0, il vantaggio nerazzurro firmato D'Ambrosio ©Getty Images
Inter-Sampdoria 3-1, il vantaggio nerazzurro firmato D’Ambrosio ©Getty Images

SERIE A INTER-SAMPDORIA 3-1 / MILANO – Sotto gli occhi di Ronaldo e soprattutto Mourinho un’Inter molle, tutt’altro che fuori dalla crisi, ma fortunata ed estremamente cinica abbatte la Sampdoria con un sonoro 3-1 tornando a un punto dal terzo posto, almeno fino a domani. Unica nota stonata della serata è il giallo al diffidato Brozovic, che dunque salterà il big match contro la Juventus di domenica prossima. Mancini sceglie il 4-4-2: il croato e Melo in mediana, Biabiany e Perisic sulle fasce, Eder con Icardi in attacco. Montella si affida al 3-4-2-1: prima da titolare per l’ex Alvarez. L’argentino e Correa alle spalle di Quagliarella. Nel primo tempo è la Sampdoria a fare la partita, a essere graziata e poi punita da Massa. L’arbitro non ammonisce per la seconda volta Ranocchia ma non concede il rigore per il fallo di mano di D’Ambrosio che invece al 23′ porta in vantaggio – raccogliendo e infilando da sponda di Murillo sugli sviluppi di calcio d’angolo. Per il laterale è la prima rete in A con la maglia nerazzurra – un’Inter lenta, bloccata forse più nella testa che nelle gambe, ravvivata per così dire solo da un paio di folate a campo aperto di Biabiany, vera spina nel fianco per la Samp almeno quanto Alvarez, con la sua fantasia e suoi movimenti fra le linee, per la squadra di Mancini. Nella ripresa il copione non cambia, ma è ancora l’Inter ad andare a segno. Il secondo gol è simile al primo, cambiano solo i protagonisti: sempre su corner Felipe Melo sponda per Miranda, che di testa trova il raddoppio. Gara chiusa e poi sigillata con pregevole fattura (dopo leggerezza di Muriel e liscio di Ranocchia) da Icardi al 72′, a tempo scaduto la bella ma inutile marcatura di Quagliarella.

INTER-SAMPDORIA 3-1
23′ D’Ambrosio, 56′ Miranda, 72′ Icardi, 92′ Quagliarella

INTER (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Biabiany (77′ Gnoukouri), Brozovic (87′ Jovetic), Felipe Melo, Perisic; Eder (72′ Ljajic), Icardi. A disp.: Carrizo, Berni, Popa, Juan Jesus, Santon, Zonta, Palacio, Manaj. All. Mancini

SAMPDORIA (3-4-1-2): Viviano; Cassani, Ranocchia, Silvestre; Ivan (68′ Muriel), Soriano, Fernando, Dodò; Alvarez (84′ Christodoulopoulos), Correa (77′ Krsticic); Quagliarella. A disp.: Puggioni, Brignoli, Skriniar, Moisander, De Silvestri, Barreto, Palombo, Cassano, Rodriguez. All. Montella

ARBITRO: Massa di Imperia
AMMONITI: Ranocchia, Dodò, Brozovic, Miranda, Nagatomo

Raffaele Amato

 

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