Inter, Icardi chiede rispetto: “Giudicatemi solo per quello che faccio in campo”

Icardi, all'Inter dal 2013 ©Getty Images
Icardi, all’Inter dal 2013 ©Getty Images

INTER ICARDI / MILANO – Da Wanda alla Nazionale, Icardi va all’attacco lanciando dei messaggi al ct Martino e all’Argentina intera: “Dopo tre anni e mezzo è giusto mettere in chiaro alcune cose – ha tuonato il bomber dell’Inter ai microfoni di ‘Fox Sports’ -. Capisco il boom mediatico per il mio matrimonio con Wanda, tuttavia non bisogna valutare le questioni extra-calcistiche quando mi si giudica. In Italia si parla di me solo per quello che faccio in campo, in Argentina no. E poi basta con questa storia che Maxi Lopez era mio grande amico: in realtà era un compagno come altri alla Sampdoria. Credo a Martino quando dice che ho le stesse possibilità di essere convocato degli altri giocatori, ma io devo parlare in campo e con i gol: il ct dell’Argentina deve giudicarmi solo le mie prestazioni calcistiche. Se parlate con i dirigenti dell’Inter e con chi mi conosce, hanno di me un’immagine che nel mio Paese non hanno. I miei dirigenti e tutti mi domandano come faccio a non essere convocato in Nazionale. Io rispondo dicendo ‘Chiedetelo in Argentina…Mi ha sorpreso il fatto di trovarmi tra i candidati alle Olimpiadi, Il mio lavoro è fare gol e io li faccio, l’anno scorso sono stato il migliore realizzatore della Serie A e sono felice del mio attuale rendimento con l’Inter. Se poi arrivasse una convocazione in Selección la prenderei con orgoglio: sarebbe il massimo per qualsiasi giocatore argentino. – ha sottolineato Icardi che poi ha detto di avere un ottimo rapporto coi suoi compagni nerazzurri -. Dai miei connazionali ai brasiliani, vado d’accordo con tutti. Tra noi c’è massimo rispetto, scherziamo ma quando serve remiamo tutti nella stessa direzione”.

 

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