Roma-Inter, de Boer: “Sfida difficile, ma siamo motivati. I social network…”

de Boer in conferenza stampa - Getty Images
de Boer in conferenza stampa – Getty Images

ROMA-INTER CONFERENZA DE BOER / APPIANO GENTILE – Allo stadio ‘Olimpico’ per riprendere la corsa in campionato. Archiviata la disastrosa trasferta di Europa League, l’Inter torna a concentrarsi sul campionato, in cui è reduce da tre vittorie consecutive e un pareggio agrodolce contro il Bologna. Tra pochi minuti Frank de Boer si presenterà nella sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile per la consueta conferenza stampa della vigilia. Diretta testuale su Interlive.it.

Preoccupato per le partenze ad handicap? Non voglio più vedere un atteggiamento come quello visto contro lo Sparta Praga. Per me è un discorso di atteggiamento, la partita inizia quando l’arbitro fischia ma bisogna essere pronti prima. È questo che bisogna cambiare. Contro la Roma è molto più facile trovare la motivazione e io mi aspetto una grande partita, ma non voglio vedere la mia squadra giocare soltanto contro le grandi squadre. Bisogna partire sempre con l’atteggiamento giusto”.

“La Roma è una squadra fortissima, ha giocatori di qualità in ogni parte del campo e sarà una partita molto difficile perché possono fare la differenza in ogni momento. Totti? Un grande giocatore, può far gol dal nulla e ha anche tanta esperienza. Due settimane fa si è visto, ha cambiato la partita. Joao Mario e Brozovic? Si sono allenati molto bene, ma abbiamo tanti giocatori pronti per la convocazione, non ho ancora deciso”.

La stampa italiana? Per me non fa differenza, quando si fa una partita negativa le critiche sono normali ma a me non interessano. Qui stiamo realizzando un progetto, c’è una filosofia precisa ed è normale che ci voglia tempo, ma abbiamo mostrato di essere sulla strada giusta. Quando si perde con lo Sparta Praga non è normale, ma per quello che vedo ad Appiano penso che faremo progressi. Ansaldi? Difficile che possa già giocare per 90′, non ha ancora giocato una partita intera. Però le sue condizioni sono migliorate e sarà convocato”.

La mia chiarezza con i giocatori? Parlo molto con loro, sia prima che dopo la partita, e per me non è un problema quando un giocatore sbaglia. Però è importante che tutti capiscano cosa fare, e quando mi chiedono qualcosa io ci sono sempre per ascoltarli. Chi rischia di più tra Inter e Roma? Entrambe vogliono vincere, loro hanno perso in campionato e noi in Europa, ma siamo comunque due squadre di qualità. Ci vuole un po’ di tempo per capire dove si può arrivare, però la Roma è molto forte, può vincere contro qualsiasi squadra”.

Un ritorno di Moratti? È la prima volta che sento questa cosa, ma non serve discuterne, il mio compito è preparare una partita fondamentale e non dobbiamo preoccuparci di altro, soprattutto se si tratta di speculazioni. Brozovic e gli scatti su Instagram dopo la sconfitta? I giocatori devono capire che i social media sono pericolosi, devono intuire quando è giusto usare Facebook, Instagram o Twitter e quando non è il caso. All’Ajax addirittura ho visto un portiere che durante la pausa tra primo e secondo tempo scattava una foto con Snapchat. Dovrò prendere una decisione perché bisogna stare concentrati, soprattutto il giorno della partita, altrimenti non siamo dei professionisti. Per me, come professionista, questo pensiero non esiste neanche”.

Rischio di spaccare il gruppo tra titolari e riserve? L’obiettivo è vincere sempre, tutte le partite, e il mio compito è scegliere la formazione migliore. Nel momento in cui io decido su chi puntare, devo anche considerare che non si può giocare tutte le partite ogni tre giorni. È una cosa molto delicata, può succedere come è successo domenica a Joao Mario, che dal nulla si è infortunato, magari anche perché è arrivato da poco qui e il nostro sistema è diverso”.

Alessandro Caltabiano

Impostazioni privacy