Inter-Cagliari, De Boer: “Dominare sempre. Ecco come andare in Champions”

Frank de Boer in conferenza - Getty Images
Frank de Boer in conferenza – Getty Images

INTER CAGLIARI CONFERENZA DE BOER LIVE / MILANO – Messa da parte la pausa per le Nazionali, è tempo di rituffarsi sul campionato. Nell’ottava giornata di Serie A l’Inter ospita a ‘San Siro’ il Cagliari in un match molto delicato che i nerazzurri hanno l’obbligo di vincere. Alla vigilia del match, Frank De Boer risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Interlive.it vi riporta in diretta le dichiarazioni del tecnico olandese:

“La partita più importante è quella di Cagliari, non pensiamo all’Europa League. Sono fiducioso per la sfida contro i sardi, ma dobbiamo lavorare duro per riuscire a batterli. Una sola vittoria a San Siro? Dobbiamo cambiare questo trend e vincere contro tutti. Contro la Juventus abbiamo affrontato una squadra a viso aperto: sono sempre belle partite quando anche l’avversario attacca per vincere. Le piccole invece pensano prima a non perdere, si riducono gli spazi e diventa difficile. L’importante è avere pazienza, anche se vogliamo segnare il prima possibile. Quando non si può bisogna stare tranquilli, siano noi che i tifosi. I sudamericani? Oggi è il primo allenamento che possiamo fare insieme sulla tattica. Non sono al top e non è una situazione ideale, ma dobbiamo accettarla. Dobbiamo migliorare per essere continui in tutti i 90 minuti: riuscire a farlo sarebbe un grande passo avanti. L’unica soluzione per andare avanti in Europa è battere il Southampton sia all’andata che al ritorno. I ragazzi sono pronti per giocare tante partite in pochi giorni. Cosa fare per tornare in Champions? Due o tre cose sono importanti: costruire il gioco da dietro, non perdere la palla facilmente in zone del campo che son pericolose e non commettere errori in fase di ripartenza. Squadra più offensiva col 4-3-3? Molta gente pensa che giocare con tanti attaccanti porti un gioco più offensivo, ma se si chiudono gli spazi davanti diventa difficile creare occasioni. Quando un giocatore sta bene fisicamente non è un problema giocare ogni tre giorni, per me non lo era quando giocavo. Noi come Napoli e Roma vogliamo seguire la nostra filosofia di gioco a prescindere dall’avversario e non inserire un mediano in più per difendersi. Vogliamo dominare in tutti i momenti della partita, anche contro le big come la Juve. E’ chiaro che non possiamo perdere altri punti, specialmente in casa dove dobbiamo vincere tutte le partite per restare vicini ai primi tre posti”.

De Boer ha poi parlato di Gabigol, lasciando intendere che non è ancora pronto: “Per domani è convocato: è normale che debba ancora ambientarsi, sta lavorando molto col preparatore atletico e deve migliorare tatticamente perché in Brasile giocava in modo diverso. In Italia vince chi subisce meno gol? Io voglio che la squadra resti compatta, poi bisogna vedere in quale zona del campo. Abbiamo parlato molto con i giocatori, come nel primo gol della Roma partito da un rilancio dal portiere: una situazione in teoria non pericolosa. E’ un dettaglio che dobbiamo migliorare mentalmente. Medel difensore centrale? In Nazionale lo ha fatto spesso, quindi è una opzione anche per me.

Maurizio Russo

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