Inter, Gabigol: “Punto allo scudetto, ecco chi ho rifiutato”. Poi fa una promessa

Inter, Gabigol - Getty Images
Inter, Gabigol – Getty Images

INTER NEWS GABIGOL / MILANO – “Sono diventato ufficialmente un giocatore dell’Inter nel giorno del mio compleanno e questo è un regalo magnifico perché adesso sono in una società che ha fatto la storia del calcio. Per me è un’emozione fantastica e uno stimolo in più a dare il meglio di me”. Pensieri e parole di Gabigol. L’attaccante brasiliano, che spera di poter fare il suo esordio dal primo minuto contro l’Atalanta, si è raccontato al ‘Guerin Sportivo’. “Potevo andare in Cina, dove mi offrivano tanti soldi, in Spagna o in Inghilterra, ma fin dall’inizio non ho avuto dubbi. Mi ha conquistato il calore della gente alla quale prometto grande impegno e determinazione anche se dovrò adattarmi in un campionato molto diverso da quello brasiliano. Il calcio italiano è più tattico, ma noi abbiamo una grande squadra e voglio vincere perché qui c’è tutto per riuscirci”.

Gabigol punta in alto: “Abbiamo la possibilità di conquistare lo scudetto. I tifosi interisti sono eccezionali e mi hanno fatto molto piacere le loro testimonianze di affetto. Giocare a ‘San Siro‘, uno stadio meraviglioso, è grandioso e spero che diventi casa mia come lo è stato il ‘Vila Belmiro’. Ruolo? Ho parlato più volte con De Boer e lui sa che non ho preferenze per quel che riguarda la posizione in campo: posso giocare come attaccante esterno o centrale, ma posso muovermi anche qualche metro più indietro. Starà a me adattarmi alle richieste dell’allenatore e a una realtà che sarà nuova. L’unico modo che ho di trovare spazio è quello di lavorare duramente in allenamento per poi sfruttare le possibilità che avrò per fare bene. L’esordio nel Santos è stato più facile perché tutti mi conoscevano e io conoscevo i movimenti dei miei compagni. Ora devo fare altrettanto in Italia ma sono certo che andrà bene”.

M.R.

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