Inter, van der Meyde: “Esonero de Boer senza senso. Neanche Mourinho…”

Inter, van der Meyde ©Getty Images
Inter, van der Meyde ©Getty Images

INTER VAN DER MEYDE / MILANO – “Nemmeno se arrivasse Mourinho otterrebbe buoni risultati in questa situazione. Farebbe esattamente la stessa fine. Sì, perfino lo Special One”. E’ spietata l’analisi di Andy van der Meyde sul delicato nonché assurdo momento dell’Inter, che ieri ha ufficialmente esonerato Frank de Boer, un esonero ingiusto per l’ex esterno nerazzurro: “Non ha assolutamente senso! Andrebbe cambiata la società. Sembra che ci sia una confusione totale, dov’è la dirigenza? – l’accusa dell’olandese a ‘Sportmediaset’ -. Se ci fosse stata, avrebbe detto una cosa chiara: quest’anno non conta arrivare in Champions o vincere lo scudetto. Quest’anno bisogna costruire qualcosa. E de Boer era perfetto“.

“Voglio bene ai tifosi dell’Inter. Ma la situazione in campo e nello spogliatoio mi pare la stessa di quando sono arrivato all’Inter nel 2003. Il primo giorno ad Appiano Cuper mi ha guardato e mi ha chiesto: e tu chi sei? Non mi aveva comprato lui, lo aveva fatto il ds Branca. E anche con lui son successe delle cose… ha raccontato van der Meyde -. Quali? Dopo una partita in cui io ed altri eravamo rimasti in panchina nello spogliatoio scoppiò un vero e proprio casino, con l’allenatore in mezzo e i giocatori che insultavano il ds Branca: ‘Non sei tu a dover fare la formazione!‘”. Tutto questo per dire ancora che l’Inter ha bisogno “di una dirigenza importante e di un tecnico che debba occuparsi solo ed esclusivamente di fare il proprio lavoro”. A prposito di tecnico, al posto di de Boer potrebbe arrivare Guus Hiddink: “Hanno appena esonerato un allenatore olandese e ne vogliono un altro? Incredibile. Ripeto, nemmeno Mourinho risolverebbe la situazione”.

R.A.

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