Inter, Ausilio: “Dobbiamo diventare una vera squadra. Bernardeschi mi piace”

Inter, Ausilio ©Getty Images
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ERIE A INTER-FIORENTINA ZANETTI / MILANO – “A gennaio sfoltiremo la rosa”. Prima del delicato e importante match contro la Fiorentina il ds nerazzurro ha toccato anche l’argomento mercato: “Siamo in ventotto-ventinove, la rosa va ridotta ma i nomi li decideremo più avanti assieme a Pioli che ha diritto di valutarla fino a Natale – ha spiegato Piero Ausilio a ‘Premium Sport’ -. Gabigol verrà rilanciato dal nuovo mister? Magari avrà le sue occasioni”, ha risposto il ds che ha chiuso all’ipotesi Diego Costa, “Come calciatore non si discute, ma noi abbiamo già un centravanti molto forte che è Icardi“, e aperto – riempendolo di elogi – a Bernardeschi, stasera suo osservato speciale: “Federico ha grandi qualità, in più è italiano. Chi ama il calcio non può considerarlo un giocatore importante, io amo il calcio quindi mi piace“.

Virata sulla gara contro i ‘Viola’, importante se non fondamentale per le possibilità Champions: “Ragioniamo partita dopo partita, nel calcio può succedere di tutto, quella che oggi sembra una distanza incolmabile potrebbe essere ribaltata con un po’ di continuità. Ma dobbiamo diventare una squadra vera. Perché Joao Mario fuori? Il mister ha optato per Banega, abbiamo tanti bravi calciatori. Joao giocherà la prossima o anche questa da subentrato”. Chiusura su Suning, presente insieme a Thohir al ‘Meazza’: “La loro presenza non ci sorprende. La proprietà è più vicina di quello che si dice”.

R.A.

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