Udinese-Inter 1-2, le pagelle: Perisic fa il cecchino, conferma Ansaldi. Candreva opaco

Perisic festeggiato dai compagni (Getty Images)

UDINESE-INTER PAGELLE / UDINESE – Vittoria da grande squadra per l’Inter sull’ostico campo di Udine. I nerazzurri passano subito in svantaggio per il gol di Jankto, ma una doppietta di Perisic raddrizza la situazione regalando tre punti preziosissimi a Pioli.

INTER 

Handanovic 6 Non può nulla sul gol, ma non è esente da altre colpe: in avvio sbaglia un facile lancio da fermo, nella ripresa si fa scavalcare restando immobile su corner per i friulani.
D’Ambrosio 6 Molto male in occasione dell’1-0, quando lascia a Jankto la possibilità di inserirsi e trafiggere Handanovic. Poi migliora e, a parte qualche errore nell’uno contro uno con Zapata, non sbaglia quasi niente.
Murillo 6 Comincia bene, poi va in confusione dopo l’1-0 e regala in maniera scriteriata a De Paul la palla del possibile 2-0. Se non altro recupera il controllo e disputa un’ottima gara, tanto che in un paio di occasioni è decisivo con interventi chirurgici nell’uno contro uno. 
Miranda 6,5 Anche lui si fa prendere il tempo da De Paul in occasione del palo colpito dall’argentino. È peraltro l’unico errore della sua partita, in un lungo testa a testa che lo vede prevalere su Zapata.
Ansaldi 6,5 Prestazione convincente, sebbene priva di spunti decisivi. L’argentino si fa vedere spesso sulla linea mediana, dove recupera qualche pallone in anticipo e aiuta tantissimo Perisic.
Brozovic 5,5 Fatica a prendere il controllo delle operazioni, perché il pressing asfissiante dell’Udinese lo mette in difficoltà sul piano fisico. L’ammonizione rimediata con troppa leggerezza nel finale lo costringerà a saltare
Kondogbia 5 Alterna cose buone a errori imbarazzanti, come il pallone perso in uscita sul limite dell’area nerazzurra. Un passo indietro dopo la bella prestazione contro la Lazio, e purtroppo non è il primo.
> dall’84’ Eder sv
Candreva 5,5 Brutto inizio, sbaglia anche le cose facili e non riesce mai a saltare l’avversario. Leggermente meglio con il passare dei minuti, ma Samir è davvero un brutto cliente.
Banega 5,5 Sciupa una grande occasione nella ripresa, calciando a lato con il mancino che non è il suo piede. Nel primo tempo la sua prestazione era stata piuttosto scialba, in linea con quella della squadra: seppur provando a galleggiare sulla trequarti e animare l’azione, l’argentino aveva sbagliato un po’ troppo.
> dal 56′ Joao Mario 6,5 Non entra benissimo in partita, ma è molto propositivo e serve un assist col contagiri per l’1-2 di Perisic.
Perisic 7,5 Non è sempre lucidissimo, ma migliora costantemente e infila il gol dell’1-1. Nella ripresa il trend è più o meno lo stesso, ma all’87’ lo stacco di testa è imperioso e ancora una volta non lascia scampo a Karnezis. Mattatore.
> dal 90′ Andreolli sv
Icardi 6,5 Non gli capitano mai occasioni per colpire, lui si prodiga per andarsela a cercare e come un falco arriva sul pallone regalando l’assist a Perisic. È decisivo più che mai.

Pioli 6,5 La squadra comincia bene ma incassa il gol dell’1-0 su un brutto errore di reparto (difesa troppo larga e D’Ambrosio fuori posizione). La vittoria però è da grande squadra, perché arriva al termine di una partita molto complicata, su un campo storicamente ostico, contro una squadra compatta e in salute, e con il cinismo dei tempi migliori: a parte le occasioni divorate da Banega e Joao Mario, i nerazzurri sono andati in gol praticamente sulle uniche possibilità avute. Merito di un ottimo Perisic, poco lucido nella gestione ma infallibile davanti alla porta.

UDINESE

Karnezis 5,5 Non impeccabile sull’1-1.
Widmer 6 Bene su Perisic e Ansaldi.
Danilo 6 Prestazione molto solida.
Felipe 6 Gioca semplice e non sbaglia.
Samir 6,5 Serve l’assist a Jankto.
Fofana 6,5 Straripante, ma non trova lo spunto vincente.
Kums 6 Garantisce molta sostanza.
Jankto 6,5 Segna un gran gol.
De Paul 6,5 Molto bene, colpisce anche un palo.
Zapata 6 Fa a sportellate e fallisce un’occasione.
Thereau 5,5 Acciaccato, non la sua miglior gara.

Delneri 6 L’Udinese perde ma non demerita assolutamente, mostrandosi una squadra compatta e solida e trovando anche il gol del vantaggio con Jankto. Il gol di Perisic scombina i piani del tecnico di Aquileia e i bianconeri iniziano a soffrire le avanzate dell’Inter, che nella ripresa prende il controllo delle operazioni per larghi tratti della contesa. Il raddoppio di Perisic è il secondo episodio che condanna definitivamente la formazione friulana.

Arbitro Doveri e assistenti 5 Come al solito non è ottimo quando arbitra l’Inter, ma non commette errori gravissimi. Male invece il suo assistente, De Pinto, che nel primo tempo aveva fermato Perisic per un fuorigioco inesistente: il croato, solo davanti a Karnezis, era in posizione regolarissima.

Alessandro Caltabiano

Impostazioni privacy