Ranocchia, niente da fare: le squadre di PL si tirano indietro. Ora…

Ranocchia (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Ranocchia, niente Premier League. È durata poco l’illusione che la situazione del difensore umbro potesse risolversi in fretta con l’approdo in Inghilterra e la soddisfazione di tutte le parti in causa (l’Inter vuole liberarsi di un ingaggio pesante, mentre l’ex Genoa ha bisogno di tornare a giocare). L’edizione odierna di ‘Tuttosport’ ha ripercorso la situazione di Ranocchia, che in Italia è stato cercato da Sassuolo, Palermo e Bologna: squadre incapaci di far fronte a uno stipendio altissimo, circa 2,4 milioni di euro a stagione, che il giocatore non ha alcuna intenzione di decurtarsi. L’Inter non vuole partecipare al pagamento dell’ingaggio, e così, al momento, queste idee sono naufragate.

Ranocchia, la Premier si tira indietro. Ma…

Nella giornata di ieri l’entourage di Ranocchia è volato a Londra per parlare con i club a cui il difensore è accostato da tempo. Niente da fare: il West Ham ci ha pensato, ma poi ha praticamente chiuso per José Fonte del Southampton, il Tottenham sta valutando il da farsi e l’Hull City non è una soluzione gradita al ragazzo. A dispetto di quanto si è raccontato in queste ore, appare anche molto difficile che un giocatore del livello di Ranocchia vada a finire al Chelsea (primo in classifica in Premier League) soltanto in virtù del suo buon rapporto con Antonio Conte. Eppure, secondo il quotidiano torinese, per la cessione dell’ormai ex difensore della Nazionale ci sono ancora delle possibilità: nella giornata di ieri, a Londra, il suo agente ha avuto un contatto alcuni emissari dello Zenit San Pietroburgo. In caso di approdo nella squadra russa, Ranocchia ritroverebbe Criscito, suo ex compagno al Genoa.

Alessandro Caltabiano

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