Inter, Ausilio: ”Coutinho grande rimpianto, ma con Suning può tornare”

Coutinho in azione – Getty Images

COUTINHO INTER Coutinho Inter, il grande rammarico di Piero Ausilio nei suoi 20 anni di carriera. Il direttore sportivo ne ha parlato ai microfoni di ‘ESPNFC’, specificando le proprie ragioni: “La sua cessione probabilmente è il mio rimpianto più grande in oltre vent’anni che sono all’Inter – spiega -. Ho ottimi ricordi di Philippe, quando è arrivato ci ha subito impressionato per le sue qualità. Era molto serio e aveva voglia di lavorare, credo che oggi giocherebbe con regolarità se fosse ancora qui. All’epoca non era pronto fisicamente e doveva abituarsi ad un tipo di calcio diverso”.

Coutinho Inter, Ausilio: ”Con Suning può tornare…”

“Quando tornò all’Inter dopo il prestito all’Espanyol, avevamo cambiato allenatore e qualche giocatore, eravamo alla ricerca di una maggiore continuità. Non solo per Coutinho fu un momento difficile: davanti aveva Diego Milito, Wesley Sneijder, Antonio Cassano e Rodrigo Palacio, non riusciva ad avere più spazio in campo e a lui serviva giocare. Ad essere sinceri, l’Inter in quel momento stava lavorando su diversi trasferimenti, eravamo impegnati con i nuovi proprietari e con i nuovi potenziali azionisti. Avevamo bisogno di vendere per comprare e abbiamo avuto l’occasione di vendere un giocatore che non stava giocando per un giocatore più adatto alle necessità dell’allenatore, che era Stramaccioni. Abbiamo investito quei soldi su di lui e su Mauro Icardi”.

Ausilio conclude l’intervista con una potenziale bomba di mercato: “La sua carriera è iniziata grazie a noi, giocava nella nazionale Under 17 con Neymar e Lucas Moura, quindi abbiamo fatto bene a prendere un giovane come lui. Adesso abbiamo dei proprietari forti, anche se il Fair Play Finanziario ha ancora impatto sulle nostre finanze. Ma non posso escludere che in futuro Coutinho possa tornare a vestire il nerazzurro, possiamo sempre sperarci”.

S.M.www.interlive.it

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