Inter-Empoli, le pagelle: grande prova di Eder, Gagliardini iellato. E Palacio…

Inter-Empoli 2-0, Eder grande protagonista (Getty Images)

INTER-EMPOLI PAGELLE / MILANO – L’Inter vince 2-0 contro l’Empoli collezionando l’ottava vittoria consecutiva a ‘San Siro’. Decisivo il gol di Eder in avvio di primo tempo, col risultato poi chiuso da una grande rete di Candreva nella ripresa. Negato un rigore netto a Eder nel primo tempo.

INTER

Handanovic 6,5 Primo tempo da spettatore, in avvio di ripresa è autore di un intervento portentoso in chiusura su Krunic. Sul 2-0 nega il gol a Maccarone non facendosi scavalcare dal pallonetto, poi non c’è più bisogno di lui.
Murillo 6,5 Buona prestazione. Gli attaccanti dell’Empoli non sono quasi mai pericolosi e il colombiano può giocare tranquillo, mostrandosi a suo agio nella difesa a tre.
Medel 7 Con il cileno schierato al centro, Pioli chiude a doppia mandata l’accesso all’area di rigore. L’Empoli, che di suo non brilla per vocazione offensiva, fa una fatica tremenda a farsi vedere in avanti e in ogni caso trova nel ‘Pitbull’ un ostacolo insormontabile.
Miranda 6,5 Gara tranquilla, finalmente beneficia di un compagno di reparto del tutto al suo livello. Qualche incertezza se la concede anche lui, nella ripresa scivola facendosi sfuggire Maccarone. Sfiora il gol nel finale.
Candreva 6,5 Molto ispirato nelle prime fasi, mette in mezzo diversi cross interessanti. Poi va incontro a qualche difficoltà, perde un po’ di precisione ma non demorde. Nella ripresa il cross di Eder è l’occasione giusta per riscattare la sua prestazione, e lui la coglie calciando un bolide che non lascia scampo a Skorupski.
Gagliardini 6,5 Recupera una quantità incalcolabile di palloni dando spesso il via all’azione, sfiora anche il gol ma la sua conclusione a botta sicura è disinnescata in qualche modo da Skorupski. Molto bravo a inserirsi in area alle spalle della linea avversaria, colleziona altre occasioni per segnare ma anche oggi non ha fortuna.
Kondogbia 6,5 Sbaglia qualche passaggio di troppo, ma nel complesso è una presenza solida in mezzo al campo. Quando calcia verso la porta non è mai troppo preciso, ma più indietro fa il suo dovere con tranquillità.
D’Ambrosio 5 Schierato come esterno avanzato, non riesce ad approfittare dei tanti spazi lasciati dai difensori toscani e sbaglia spesso anche le cose più facili. Esce per un trauma contusivo addominale.
> dal 46′ Ansaldi 5,5 Pioli gli chiede lo stesso lavoro di D’Ambrosio, il rendimento è più o meno lo stesso rispetto al numero 33 nerazzurro, anche se l’argentino si mostra un po’ più vivace in fase offensiva.
Joao Mario 6,5 Molto mobile nel primo tempo, con i suoi movimenti riesce spesso a creare la superiorità numerica. Un’autentica mina vagante tra le linee dell’Empoli, che fatica parecchio a metterci una pezza.
Eder 7 Molto bravo a seguire l’azione in occasione dell’1-0, quando gli basta appoggiare di petto a porta vuota. La sua prestazione non finisce qui, sono numerose le giocate importanti e il pressing generoso sui difensori avversari. L’assist d’esterno per il 2-0 di Candreva è un tocco di fino. 
> dall’80’ Pinamonti sv
Palacio 6,5 Sfiora il gol di testa al 10′, grande parata di Skorupski. Per il resto lavora bene in pressing, anche se mette in difficoltà Dimarco sull’1-0 servendo anche l’assist a Eder. Incomprensibile la polemica al momento della sostituzione.
> dal 74′ Gabigol 6 Buon ingresso, lotta su ogni pallone nella speranza di incidere sulla partita ma calcia fuori alla sua unica opportunità di segnare.

Pioli 6,5 Il clima disteso in settimana si riflette sulla prestazione della squadra, che al di là delle assenze individualità ha sfoderato una prestazione fatta di coesione e grinta. Il gol arriva già al quarto d’ora, i nerazzurri poi si sfilacciano un po’ e lasciano troppo campo all’Empoli, che infatti colleziona qualche occasione per pareggiare. Nella ripresa Handanovic sventa l’opportunità di Krunic ed è l’episodio chiave, perché da questa parata parte l’azione del 2-0 che chiude i giochi. Nel finale l’Inter controlla senza riuscire ad allargare il risultato.

EMPOLI 

Skorupski 7 Grandi parate, sui gol non può niente.
Veseli 5,5 Va spesso in difficoltà su Eder.
Laurini 5,5 
Soffre gli inserimenti nerazzurri in area.
Cosic 5,5 Pomeriggio non facile. 
Dimarco 5 Emozionato, fa molta fatica contro Candreva.
Krunic 5,5 Fallisce l’occasione dell’1-1. 
Diousse 5 Non riesce a far muro, e rischia anche un rigore.
Croce 6 Tra i più positivi della sua squadra.
El Kaddouri 6 Mina vagante, nella ripresa si spegne.
Maccarone 5,5 Tanto sacrificio e poca lucidità.
Pucciarelli 5,5 Gli arrivano pochi palloni giocabili.

Martusciello 5,5 L’Empoli va in difficoltà dalle prime fasi lasciando molti spazi all’Inter, che non a caso passa già al 14′. Gli azzurri poi si compattano e, approfittando anche di un appannamento della manovra nerazzurra, trovano qualche occasione per pungere. Pesa soprattutto l’errore di Krunic da pochi metri, perché dalla respinta di Handanovic parte l’azione del 2-0 che condanna la formazione toscana. Che, peraltro, non riesce a contrastare in maniera adeguata le scorribande dei centrocampisti nerazzurri (Gagliardini colleziona tre occasioni, Joao Mario è ovunque, Kondogbia è spesso al limite) e nell’ultima fase di partita non riesce più a farsi vedere in avanti.

Arbitro Celi e assistenti 5 Subito un fuorigioco inesistente fischiato a Palacio, poi nega un giallo a Laurini e Dimarco nella stessa azione. Poi Celi decide di seguire la scia di Rizzoli, negando un rigore solare all’Inter con Eder spinto in malo modo da Dioussé: eppure non è che i falli non li veda, visto che a El Kaddouri basta lasciarsi cadere a terra per ottenere la punizione. Giusto invece non fischiare il rigore chiesto dall’Inter per un tocco di mano involontario nell’area azzurra, così come non c’è il rigore per un fallo simile di Miranda.

Alessandro Caltabiano

 

 

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