Inter, la Champions è un miraggio e il calendario non ti aiuta. E allora perché non puntare sull’EL?

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Inter, i giocatori nerazzurri (Getty Images)azz

INTER NAPOLI ROMA RINCORSA CHAMPIONS / Anche quest’anno l’Inter ha visto sfumare – troppo presto – la possibilità di approdare in Champions League. Dopo un avvio di stagione da incubo e la netta ripresa inaugurata da Stefano Pioli, i nerazzurri hanno compromesso una situazione già di per sé difficile pareggiando per 2-2 in casa del Torino. Nel frattempo Napoli e Roma, impegnate a loro volta in un durissimo testa a testa per il secondo posto, continuano a correre come anche la Lazio, che nell’ultimo turno di campionato ha scavalcato a sua volta l’Inter. Meglio non farsi illusioni, dunque, considerando l’esito delle ultime stagioni. Quest’anno è stato fatto un importante lavoro che darà senz’altro i suoi frutti in futuro (basti pensare all’acquisto di Gagliardini o alla crescita di Kondogbia), ed è inutile star qui a rimpiangere la scelta di Frank de Boer, un onesto professionista e probabilmente un buon allenatore che però non è riuscito a calarsi abbastanza nella nostra mentalità.

Inter in corsa sul Napoli, ma risultati troppo instabili

A ogni modo, gli 8 punti di vantaggio che il Napoli ha attualmente sull’Inter non sarebbero così proibitivi se si considera che mancano ancora 9 giornate alla fine della stagione. Il problema è più che altro l’instabilità di fondo della squadra nerazzurra, che ha perso gli scontri diretti giocati finora (a eccezione di quelli con Lazio e Atalanta) e che in una settimana è passata dal 7-1 roboante rifilato all’Atalanta a un deludente pareggio contro i granata.

Inter, calendario complesso. Perché snobbare l’Europa League?

Difficile anche attendersi un aiuto dal calendario, tutto sommato piuttosto equilibrato. Il Napoli (oltre allo scontro diretto con l’Inter) deve ancora affrontare Juventus, Lazio e Fiorentina, più le sfide insidiose sul campo di Torino e Sampdoria, con i blucerchiati che all’andata erano riusciti a battere la Roma. Insomma, di partite proibitive i partenopei devono giocarne ancora qualcuna; il guaio è che anche il calendario dell’Inter è tutt’altro che agevole, o perlomeno non è abbastanza facile da giustificare il recupero di 8 punti: i nerazzurri infatti si troveranno di fronte il Milan (32esima giornata), la Fiorentina (33esima) e lo stesso Napoli (34esima), oltre alla Lazio (37esima). Anche supponendo di vincere le prime due, cosa non scontata, la squadra di Pioli dovrà necessariamente sconfiggere il Napoli nello scontro diretto del 30 aprile. Nel frattempo, oltretutto, dovrà augurarsi che gli azzurri perdano altri punti per strada e che le inseguitrici (Lazio e Atalanta) facciano meno punti, perché altrimenti sarà stato tutto inutile. La sensazione, pertanto, è che a meno di clamorosi ribaltoni non ci sarà quel sorpasso che tanto i tifosi nerazzurri si augurano. Ma, in attesa di scoprirlo, la ‘Beneamata’ dovrebbe iniziare a rivalutare l’Europa League, cosa che non farebbe male. Se il Siviglia la vince per tre volte di seguito e viene incensato a destra e a manca, per quale motivo una squadra di giovani talenti come l’Inter attuale dovrebbe snobbarla?

Alessandro Caltabiano

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