Crotone-Inter 2-1, le pagelle: Medel, primo tempo da incubo. Icardi è un fantasma, si salvano in pochi

Crotone-Inter 2-1, Icardi (Getty Images)

CROTONE-INTER 2-1 PAGELLE / Inter in caduta libera. Dopo il pareggio contro il Torino e la sconfitta con la Sampdoria, i nerazzurri cedono il passo al Crotone. Molto buona la prestazione dei padroni di casa, capaci di capitalizzare al meglio un rigore e un contropiede (doppietta di Falcinelli) e di non perdere la concentrazione dopo il 2-1 siglato da D’Ambrosio.

INTER

Handanovic 6 Solo ordinaria amministrazione fino al rigore, su cui forse poteva fare di più visto che il tiro non sembrava perfetto. Scavalcato dal pallonetto del 2-0, su cui non ha colpe, si mette in mostra con qualche parata che impedisce ai calabresi di dilagare.
D’Ambrosio 5,5 Prestazione insufficiente, contro una squadra tutt’altro che irresistibile non riesce mai a essere pericoloso sulla fascia destra. Nel secondo tempo diventa difensore aggiunto in una difesa a tre, non soffre particolarmente e riesce a buttare dentro la palla del 2-1 salvando parzialmente la sua partita: il problema è che contro il Crotone ci si aspetta di più.
Murillo 5 Non ha colpe sul rigore, sul 2-0 invece viene scavalcato dall’assist filtrante per Falcinelli e non riesce a chiudere sull’attaccante lanciato a rete. Sacrificato alla fine del primo tempo per un’Inter più offensiva, sicuramente si augurava una giornata migliore.
> dal 46′ Eder 6 Sfortunato nell’azione che dà un senso alla sua partita, quella del tiro angolatissimo che però va a stamparsi sul palo. Il resto è soprattutto lavoro oscuro.
Miranda 6 Scivola in occasione del rigore anche se il penalty non è una sua responsabilità. In occasione del 2-0 non ha particolare margine d’intervento e il gol – subito in velocità – non arriva dal suo lato. In chiusura di primo tempo nega un gol fatto, nel finale di match invece fallisce da pochi metri l’occasione del 2-2.
Ansaldi 5 Ci prova con qualche spunto sulla sua fascia di competenza, ma non basta per garantirgli la sufficienza. In fase difensiva però rischia poco. Sul finire della prima frazione sbaglia clamorosamente un gol di testa da pochi metri.
> dal 46′ Palacio 5,5 Difficile chiedere a un 35enne di togliere le castagne dal fuoco, il ‘Trenza’ fa quello che può senza risparmiarsi. Il suo unico tiro in porta è troppo centrale e viene respinto da Cordaz.
Medel 5 Torna a centrocampo ma è deludente, concede il rigore dell’1-0 e con una scivolata maldestra in area regala al Crotone anche la palla del possibile 3-0. Si riscatta parzialmente da difensore centrale dopo l’uscita di Murillo, evitando di commettere altri errori.
Kondogbia 5 A centrocampo fa almeno il suo compito, difficile chiedergli di fare anche quello degli altri. Qualche volta si fa vedere anche davanti, e in una di queste occasioni propizia il 2-1 di D’Ambrosio con un colpo di testa.
> dall’81’ Joao Mario sv
Candreva 5 Pesantemente involuto rispetto ai giorni migliori, non si ricordano particolari spunti sulla fascia destra. L’impegno non manca, ma è da sottolineare la pochissima incisività dell’ex Lazio, capace di distinguersi soltanto per qualche buon cross puntualmente non sfruttato dai compagni.
Banega 5,5 Gioca a fasi alterne. Nel primo tempo è insufficiente, nella ripresa prova almeno a caricarsi la squadra sulle spalle nel tentativo di alzare il baricentro e infatti si mette in mostra con qualche giocata utile (ad esempio sul palo di Eder).
Perisic 5 Sfiora il gol per due volte nella ripresa, ma nel primo tempo resta praticamente a guardare. Insieme a Icardi è il principale assente di oggi, ed è un’assenza ingiustificata considerando la differenza di valori tecnici tra le due squadre.
Icardi 5 Mai in partita e mai in grado di offendere. Non si ricorda praticamente alcun tiro in porta da parte sua.

Pioli 5 Non è mai cambiato niente. La striscia positiva dei primi mesi aveva ingannato tutti, ma sono bastate due vittorie roboanti (contro Cagliari e Atalanta) per riportare alla luce la vecchia schizofrenia di una squadra a cui basta un successo per esaltarsi oltre i limiti del giustificabile. Una squadra che ha smesso di lottare alla prima difficoltà, che si è arresa, e che adesso è in caduta libera. La doppietta di Falcinelli è soltanto lo strumento: la vera sconfitta è maturata nella testa dei giocatori nerazzurri, ed è palese già soltanto se si considera il primo tempo senza un vero tiro nello specchio della porta calabrese.

CROTONE

Cordaz 6 Non ha colpe sul gol, salvato dal palo poco dopo.
Rosi 6 Tiene bene un Perisic che oggi non è quasi mai in partita, concedendosi anche qualche incursione davanti.
Ceccherini 7 Molto positivo, erige un fortino difficilissimo da scalare per i nerazzurri.
Ferrari 7 Come il suo compagno di reparto. Icardi dalle sue parte non si vede praticamente mai.
Martella 6,5 Supporta l’azione pur senza strafare, in fase difensiva invece è molto presente approfittando anche della giornata negativa di Candreva.
Rohden 6,5 Buon lavoro sulla fascia destra, anche se la sua squadra attacca soprattutto sull’altro lato.
> dal 68′ Sampirisi 6 Entra nel momento peggiore, ma regge bene l’urto.
Barberis 6,5 Buona gestione del centrocampo, impedisce all’Inter di costruire limitandone la manovra con un pressing asfissiante.
> dal 75′ Capezzi sv
Crisetig 6,5 Lotta a tutto campo mettendoci il fisico quando serve, ma allo stesso tempo ben figura dal punto di vista dell’impostazione.
Stoian 7 Accompagna la fase offensiva regalando qualche spunto degno di nota per i compagni.
Trotta 6,5 Buona gara anche se non rientra nel tabellino, gli eroi di giornata sono altri.
Falcinelli 8 Segna, difende e combatte anche in difesa. Man of the match.

Nicola 6,5 Di fronte a quest’Inter basta soltanto crederci: se lo aveva dimostrato la Sampdoria una settimana fa, la riprova è la partita di oggi. Merito di un Crotone onesto e umile, ben messo in campo e bravo a sfruttare le occasioni avute senza quasi concederne all’Inter.
Arbitro Guida e assistenti 6 Il rigore per il Crotone c’è, fallo netto di Medel. Sulla manata in faccia ad Ansaldi (poi finito a terra sanguinante) poteva forse prendere provvedimenti o perlomeno fischiare il fallo, ma è uno dei pochi presunti errori che gli si possono attribuire.

 

 

Impostazioni privacy