Lazio-Inter, Vecchi: “Ripartiamo dalle piccole cose. Gabigol? Ci saranno provvedimenti”

Vecchi ©Getty Images

LAZIO INTER VECCHI / “Stasera siamo riusciti a vincere con energie che prima non sono state tirate fuori”. Così Stefano Vecchi dopo il successo contro la Lazio nella penultima giornata di Serie A: “Non riusciamo a giocare con continuità e non riusciamo a gestire bene le gare anche perché ci sono parecchi giocatori con individualità molto spiccate e meno di palleggio – ha sottolineato il tecnico dell’Inter ai microfoni di ‘Premium Sport’ – I leader di questa squadra? Ce ne sono tanti ma vorrei fare un applauso a chi questa maglia la indossa da sempre come Andreolli e Santon che forse ha giocato l’ultima gara con me col Crotone all’andata, e Pinamonti che è un prodotto del nostro settore giovanile”.

Gabigol si aspettava di entrare, dopo il terzo cambio (Banega per Medel, ndr) ha abbandonato la panchina andando negli spogliatoi, un comportamento che non è piaciuto al mister: “Probabilmente lui aveva aspettative alte, così come la società e i tifosi le avevano su di lui. Non è sempre colpa dell’allenatore, lui ha delle buone qualità che deve mettere al servizio della squadra. Mi dispiace se non è entrato, sarà per la prossima volta. Quest’anno ha trovato poco spazio perché n questo organico ci sono giocatori in attacco molto forti: Icardi fa 25 gol a stagione, Eder sta facendo benissimo e Palacio che è un grande giocatore e un grande uomo, sta fuori ma si allena sempre al massimo. Tutti questi dovrebbero essere un esempio per tutti i giovani”.

“Da chi ripartirei l’anno prossimo? Partirei dalle piccole cose e dai particolari, che sono anche i modi in cui la società si comporterà nei confronti dei giocatori, come farà con Gabigol. La società è intervenuta quest’anno, è presente e ha multato spesso i giocatori anche se nessuno ne ha parlato”.

R.A.

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