Per poi passare alla sua gestione sotto il profilo del mercato: “Berlusconi ha speso più di me, ma mi vergogno di quanto ho investito. Ho perfino dimenticato i nomi dei miei acquisti pessimi, ma vado orgoglioso della cessione di Ibra. Se lo rivorrei indietro? Gratis, volentieri… L’allenatore che mi ha dato più fastidio? Benitez, negli ultimi tempi della sua panchina. I soldi e i tifosi, nel calcio, contano tantissimo: la stampa a favore no. Gli arbitri? Tantissimo (ride, ndr)”.
E su Moggi: “Non l’ho mai incontrato dopo ‘Calciopoli’. Non ce l’ha con me… se non si fossero comportati così non sarebbe esistita questa situazione di amici e nemici. Ma non posso dire che senza di lui il calcio non sia migliore”. Infine, un excursus nerazzurro: “Sono soddisfatto di questa stagione: i giocatori sono stati bravissimi, anche se potevamo fare di più. Con Benitez ho sbagliato: è un allenatore da costruzione, ma dopo Mourinho non c’era niente da costruire. Con Mou, invece, non ho sbagliato niente. L’ho sentito un mese fa: sperava che andassimo entrambi in finale di Champions League”.
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