E invece la squadra di Ranieri, complice le scelte molto discutibili dello stesso allenatore testaccino, è scesa in campo con sufficienza e senza quella cattiveria agonistica che caratterizza invece la Juventus capolista. Basti considerare un paio di episodi dell’ultimo week end calcistico: da una parte nel primo gol dei bianconeri contro l’Udinese, Matri ha anticipato con caparbietà il difensore avversario per correggere in rete la respinta corta di Handanovic; dall’altra parte sul tiro di Pazzini deviato da Benassi non c’era nessun nerazzurro pronto al tap-in vincente. C’è poi un dato di fatto che deve far riflettere: l’Inter ha finito la partita contro il Lecce senza neanche un ammonito… Così contro le ultime tre in classifica i nerazzurri hanno raccolto già la seconda sconfitta in quattro match (l’altra a Novara, ndr): ruolino di marcia inaccettabile per chi punta allo scudetto. E sono proprio quelli i sei punti che fanno la differenza in classifica rispetto alla squadra di Conte oltre allo scontro diretto perso: ecco perchè la Juventus è prima e l’Inter no.
L'Inter lavora al futuro del suo centrocampo e ha messo nel mirino Hans Nicolussi Caviglia:…
Un ex Milan potrebbe rientrare tra gli obiettivi dell'Inter. Per ora è solo una suggestione…
Situazione di mercato in divenire per il centrale difensivo nerazzurro Bisseck, almeno un paio di…
Le condizioni di Mkhitaryan non preoccupano ma filtra massima cautela all'interno dello spogliatoio nerazzurro L'Inter…
Le grandi prestazioni in Champions League hanno acceso i riflettori di mercato sul tecnico nerazzurro.…
Un goal al 93' e non solo: il centrale nerazzurro è stato uno dei grandi…