INTER, PARLA ANDREA RANOCCHIA / NYON (Svizzera) – A poco più di un anno dal suo arrivo all’Inter, Andrea Ranocchia a ‘Uefa.com’ ha avuto modo di raccontare la sua esperienza fin qui maturata con i colori nerazzurri: “Un onore vestire questa maglia. Far parte di un club che ha vinto tanti titoli è davvero emozionante, mi sono da subito inserito nel gruppo”. Giocare nell’Inter significa avere delle pressioni enormi: “Col passar del tempo mi ci sono abituato. Per diventare un vincente bisogna avere la mentalità giusta, in ogni partita devi cercare la vittoria a tutti i costi“. Su Pazzini: “Scegliere di acquistare giocatori italiani è un segnale forte da parte della società. Prendere giocatori giovani e bravi – come lo è il ‘Pazzo’ – garantisce al club un ottimo futuro“. La stagione difficile dei nerazzurri come la si può descrivere: “Sicuramente siamo partiti male, po pian piano ci siamo ripresi. Dopo questo periodo di crisi tutta la squadra è convinta di potersi riprendere”. La Champions League diventa a questo punto un obiettivo primario: “Abbiamo superato un girone non facile. Su tutte le avversarie il Cska Mosca, perchè il calcio russo sta investendo tanti soldi, e ha già comprato grandi giocatori. Il calcio del futuro è sopratutto lì”. Sarà emozionante giocare i big match europei: “E’ davvero stupendo giocare contro le migliori squadre del mondo, e contro grandi campioni. Metterti alla prova contro di loro ti aiuta a crescere professionalmente e si migliora anche dal punto di vista personale”.
Raffaele Amato
Non c'è soltanto mister Inzaghi al centro delle critiche per gli ultimi risultati negativi dei…
Il duello scudetto si avvia verso la conclusione con le ultime tre giornate di Serie…
Bastavano 10 milioni di euro, ma l'Inter, distratta da altro o poco reattiva, non si…
Il laterale mancino di Inzaghi continua ad essere nel taccuino di mercato della big: l'infortunio…
Il capitano nerazzurro si è fatto male mercoledì sera sul finire del primo tempo della…
Prima Inzaghi e poi Mkhitaryan: arrivano conferme sull'assenza di Lautaro in Champions. Con tutta la…