INTER-MILAN, CONFERENZA STRAMACCIONI / MILANO – E’ l’esame più difficile e più bello quello che domani sera dovrà sostenere Andrea Stramaccioni. Il giovane tecnico romano è al suo primo big match in Serie A: il derby contro il Milan che si sta giocando lo scudetto, battuto due volte a livello di Primavera. “La voglia di giocare bene e di vincere la partita è tantissima – esordisce l’allenatore dell’Inter in conferenza stampa – Per noi arriva in un momento in cui la carica è al massimo. E’ una partita diversa dalle altre: la città la vive e la posta in palio fa si che sia molto emozionante da vivere e non vediamo l’ora di scendere in campo. Ripeto: non è partita come le altre, ma vale doppio. La sconfitta col Parma non ci ha sgonfiato, anzi ci ha dato ancora più rabbia e lo vedrete domani in campo. E’ stata una settimana corta, quindi abbiamo preparato il derby cercando di capire le condizioni migliori fisiche e mentali dei giocatori: andranno in campo quelli che sono al 101%“.
DERBY DA VINCERE – Classifica alla mano, questo derby sembra più importante per i rossoneri che per i nerazzurri, ma Stramaccioni non è d’accordo: “Sento dire che il Milan deve per forza vincere ed è vero, ma anche noi vogliamo vincere almeno quanto lo vogliono loro, sia per gli obiettivi sia perchè è un derby: sono sicuro che fino all’ultimo secondo di recupero cercheremo entrambi di portare a casa i tre punti. Chi ha più da perdere? Lo dico con rispetto, ma per me abbiamo noi da perdere: io penso solo all’Inter, vogliamo dimostrare che non ci sono 22 punti di diffenza tra noi e loro. Da quando ci sono io fatti gli stessi punti del Milan. A loro non toglierei nessuno, preferirei avere tutti i miei a disposizione e anche loro, per dare il miglior spettacolo possibile. Un derby alla penultima con grande una cornice di pubblico e coi nostri tifosi che si preannunciano caldissimi è la cosa che mi esalta di più, mentre la parte più deprimente sarà se le cose non andranno come vogliamo…”.
ZANETTI, MORATTI, EUROPA – In casa Inter si parla sempre di obiettivo terzo posto ma mai di qualificazione in Europa League: “Giochiamo due partite cruciali contro Milan e Lazio: vogliamo fare sei punti, poi vedremo che posizione di classifica avremo senza fare calcoli, nessuno mi ha chiesto di farli. Favore a Milan o Juve? L’è istess – risponde in milanese il sorridente Stramaccioni che nel derby potrà di nuovo contare sul capitano – Alla vigilia di Parma era un po’ giù perchè voleva esserci, allora io gli ho detto che ci serviva al 100% per l’Olimpico e Zanetti ha sgranato gli occhi… Poi gli ho detto che era uno scherzo: il derby lo avrebbe giocato anche con una gamba sola. L’emozione? Il grosso trauma emozionale l’ho avuto quando fui scelto, ora sono concentrato solo sul campo, poi magari a fine stagione mi renderò conto. Col presidente mi piace parlare di calcio perchè è molto competente, ma la formazione la decido io da solo”.
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