SERIE A, PESCARA-INTER CRONACA / PESCARA â Buona la prima, anzi buonissima. LâInter vince allo stadio âAdriaticoâ di Pescara per 2-0. Ottima prova della truppa di Stramaccioni, che ha dimostrato coraggio e decisione, schierando dallâinizio una squadra offensiva, ma equilibrata. Il tecnico nerazzurro schiera dal primo minuto Gargano, al fianco di Cambiasso e Guarin, ma soprattutto Antonio Cassano. Subito fiducia per lâattaccante barese, preferito a Coutinho. Modulo a una punta, completamente diverso rispetto al 4-3-3 zemaniano di Stroppa.
LA COPPIA PERFETTA â I primi quindici minuti sono tutti del Pescara: Weiss e Caprari sono i giocatori abruzzesi che danno maggiormente fastidio alla squadra nerazzurra, Guarin e Zanetti su tutti. Al 17â˛, nel momento migliore degli uomini di Stroppa, lâInter passa in vantaggio grazie a un cross rasoterra e al bacio di Milito per Wesley Sneijder che, inspiegabilmente solo in area, batte facilmente Perin. Lâ1-0 firmato dallâolandese volante spezza le gambe, e in parte lâentusiasmo dei biancoazzurri. Tanto che dopo due minuti, al 19â˛, arriva il raddoppio a firma di Milito. Lâassist per il Principe è di Antonio Cassano, subito protagonista allâesordio, che con un pallone morbido serve nellâarea piccola lâattaccante argentino, libero da marcature.
Due a zero pesante per quello visto in campo nei primi venti minuti, lâInter però dimostra di avere unâidentitĂ precisa e un ottimo gioco, ricco di fraseggi e di combinazioni molto veloci. Dopo la rete nerazzurra, il Pescara si innervosisce, il piĂš âcaldoâ di tutti è proprio Weiss, uno dei migliori. Duri e continui gli scontri con Guarin. La tranquillitĂ della squadra di Stramaccioni rischia di vacillare quasi allo scadere del primo tempo: Castellazzi compie, infatti, â giusto per non far rimpiangere lâassenza di Handanovic â una super parata su un colpo di testa di Cascione, imbeccato in area da un cross col contagocce di Zanon.
LA QUADRATURA DEL CERCHIO â Nel secondo tempo, i nerazzurri controllano e gestiscono nel migliore dei modi la gara. Il Pescara non è piĂš quello del primo quarto dâora dellâiniziale frazione. In palla Gargano, sia in fase di copertura della difesa, che in quella di appoggio ai due compagni di reparto. Sorniona, con qualche volata offensiva la manovra dellâInter, in particolare quella che ha visto protagonista Guarin, servito in contropiede da Milito. Assist che non è valso a nulla per la tempestiva ed efficace uscita di Perin. Al 67Ⲡesce uno stremato Cassano â buona prova dellâex rossonero, suo lâassist per il raddoppio di Milito â ed entra Philippe Coutinho, scavalcato da FantAntonio nelle gerarchie di Strama in pochissimi giorni. Il Pescara nella ripresa è senza benzina nelle gambe, lâaggressivitĂ dei primi minuti è svanita. Al 75Ⲡsui piedi di Milito lâoccasione per il terzo gol dellâInter: a tu per tu con Perin, lâargentino manda, però, incredibilmente alto. Sbagliato, quasi un rigore in movimento.
Nulla da temere. Il colpo del k.o. arriva subito dopo. Allâ81, il Principe si rifĂ dallâerrore fatto in precedenza servendo una palla dâoro a Coutinho, che da prima punta rapace che (non) è, sigilla il 3-0 con un tiro sotto lâincrocio della porta abruzzese. A pochi minuti dallo scadere, Strama concede applausi anche a Gargano, vero motore della squadra questa sera. Al suo posto Duncan, mentre Livaja è lâaltro subentrante (al posto di Milito). Finisce cosĂŹ, con una vittoria netta e fondamentale â soprattutto per morale e autostima â la prima giornata di campionato per lâInter. Un ottimo inizio di stagione, per una squadra messa bene in campo dallâinizio alla fine. Buonissima prestazione di Gargano, poco continua quella di Cassano, anche se lâattaccante ha comunque servito lâassist del 2-0. Stramaccioni può esser soddisfatto dei suoi, ora il pensiero andrĂ al Vaslui e alla Roma. Chi ben cominciaâŚ
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PESCARA-INTER 0-3
17ⲠSneijder, 19ⲠMilito, 81ⲠCoutinho
PESCARA (4-3-3): Perin; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Nielsen (Quintero 51â˛), Colucci, Cascione; Caprari (Celik â65), Jonathas (Abbruscato 75â˛), Weiss. Panchina: Anania, Cosic, Terlizzi, Bocchetti, Chiaretti, Bjarnason, Blasi, Ragusa, Brugman. Allenatore: Stroppa
INTER (4-3-2-1): Castellazzi; Zanetti, Silvestre, Ranocchia, Nagatomo; Gargano (Duncan 86â˛), Cambiasso, Guarin; Cassano (Coutinho 67â˛), Sneijder; Milito (Livaja 84â˛).
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata
NOTE: ammoniti Gargano (I), Weiss (P), Colucci (P), Zanon (P)
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Raffaele Amato
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