Inter%3A+l%26%238217%3Berba+del+%26%238216%3Bcugino%26%238217%3B+non+%C3%A8+la+pi%C3%B9+verde
interliveit
/2012/09/05/inter-lerba-del-cugino-non-e-la-piu-verde/amp/

Inter: l’erba del ‘cugino’ non è la più verde

Philippe Coutinho (Getty Images)

INTER MAGGIORE SPAZIO PHILIPPE COUTINHO / MILANO – Dei giovani si fa un gran parlare. Spesso a sproposito. All’Inter poi, soprattutto negli ultimi due anni (cioè da quando son venute a mancare le vittorie) l’argomento ‘giovani’ è diventato quasi uno slogan. Un modo come un altro, vale anche per le altre società, per oscurare i difetti della prima squadra. Eppure, ai nerazzurri e al calcio italiano in generale, servirebbe davvero una rivoluzione in tal senso.

Una conversione totale ed epocale. Bisognerebbe cambiare la mentalità, attenta esclusivamente al presente e mai al futuro. “Sarà l’Inter dei giovani”, questo il messaggio lanciato quest’estate dal presidente Moratti. Messaggio inviato, forse, ai destinatari sbagliati. Poiché il mercato ha detto ben altro. Branca e il suo braccio destro (o sinistro?) Ausilio, hanno portato a termine operazioni, in parte funzionali al progetto, ma, comunque, completamente opposte alle intenzioni iniziali del numero uno interista. Sono arrivati giocatori di poco sotto i trent’anni, o addirittura oltre. Come Palacio e Mudingayi. Per Cassano stiamo là.

Ed è proprio FantAntonio che ha tolto spazio a uno dei migliori talenti della rosa di Stramaccioni. Philippe Coutinho. Brillante come non mai in quest’estate, tra preparazione e amichevoli estive. Senza fermarci qui. Il brasiliano è andato a segno, giocando due gare su sei da titolare, per ben due volte. A Spalato, nel preliminare di Europa League, e all’esordio in campionato contro il Pescara. Poco, davvero poco per poter consentirgli di emergere. Di conquistarsi una volta per tutte la maglia dell’Inter.

La società, invece di puntare con decisione su di lui, ha preferito acquistare Cassano, non un mostro sacro per continuità di rendimento e nei comportamenti dentro e fuori dal campo. Inoltre, l’attaccante di Bari ‘vecchia’ ha giocato tre gare su tre dal primo minuto pur non essendo nelle migliori condizioni. Coutinho meriterebbe più spazio, maggiore fiducia. Non a parole, però. E Stramaccioni potrebbe essere l’allenatore giusto per consacrarlo al grande calcio. Non sempre l’erba del vicino (o cugino) è sempre la più verde.

 

Raffaele Amato

Raffaele Amato

Published by
Raffaele Amato

Recent Posts

  • Esclusive InterLive.it

Non solo un mediano: l’altra richiesta di Chivu per gennaio | ESCLUSIVO

La dirigenza dell'Inter guarda soprattutto all'estero Non solo un centrocampista, l'ormai famoso mediano muscolare in…

7 ore ago
  • Inter News: tutte le ultime notizie nerazzurre

Lautaro all’attacco: “Perso per un errore dell’arbitro”. Poi l’annuncio sul suo futuro | VIDEO

Il capitano nerazzurro elogia Chivu: "Ci sta dando tanta energia. Shock Monaco? Siamo ripartiti" "Siamo…

14 ore ago
  • Calciomercato Inter: ultimi scoop di mercato

L’Inter ‘gufa’: basta un pareggio in Champions per il colpo di gennaio

Marotta e Ausilio a caccia di occasioni sul mercato. Un aiuto potrebbe arrivare dai risultati…

17 ore ago
  • Calciomercato Inter: ultimi scoop di mercato

Dumfries non ha cambiato agente ma vuole più soldi: sogno Premier, occhio alla Turchia | VIDEO

Quando torna a disposizione di Chivu? Neanche l'Inter lo sa Dumfries non ha cambiato agente.…

1 giorno ago
  • Inter News: tutte le ultime notizie nerazzurre

Inter, esami strumentali per Acerbi: l’esito UFFICIALE

Il difensore si è fatto male intorno alla mezz'ora del big match di Champions col…

2 giorni ago
  • Calciomercato Inter: ultimi scoop di mercato

L’Inter sta chiudendo per Marcelo Vaz: ecco chi è | VIDEO

Ha diciotto anni ed è della Guinea-Bissau. Ha stregato gli scout nerazzurri Marcelo Vaz. Un…

2 giorni ago