INTER, MORATTI ARBITRI ATALANTA / MILANO – Il giorno dopo la sconfitta con l’Atalanta non è ancora passata la rabbia in casa Inter per l’arbitraggio che ha favorito la rimonta bergamasca. Intercettato dai cronisti fuori dagli uffici della Saras il presidente nerazzurro Massimo Moratti ha dichiarato:
Ancora molto arrabbiato per ieri?
“Certo, non ho cambiato idea: a parte che sia arrabbiato o no”.
Ieri ha detto ‘non credo alla buona fede’: cosa intendeva dire?
“Non credo ci sia bisogno di altre spiegazioni. Basta vedere come va questo campionato, soprattutto nei nostri confronti. Quando c’è volontà di colpire lo si fa, nel dubbio non si dà rigore a Rocchi, invece nel non dubbio un rigore contro di noi lo si dà: e poi sono ventuno giornate che non ci danno un penalty”.
Paolo Bonolis si è espresso con gli stessi termini: il presentatore ha parlato di disegno per favorire il Milan, che ha risposto duramente con un comunicato. Qual è la sua opinione a riguardo?
“Io non sono Bonolis, tocca a lui rispondere”.
Ma secondo lei ha ragione?
“Ognuno può avere la sua opinione. Sul danneggiamento costante, io ho la mia: però, siamo in un paese libero”.
Potrebbero venir prese misure eccezionali, come ad esempio schierare la Primavera?
“Non lo so: certo, aiutare ancora di più no”.
Dopo il rigore c’è stato un black-out della squadra. Lei crede che i giocatori ne abbiano risentito?
“Credo non bisogna essere troppo fragili”
E’ addio alla Champions?
“Penso di sì”.
R.A.
Nuovo osservato speciale per la mediana in casa nerazzurra. Anche Juventus, Napoli e Atalanta osservano…
L'Inter proverà a liberarsi di due tesserati scomodi: una soluzione potrebbe essere quella di organizzare…
A Inzaghi non dispiacerebbe poter allenare di nuovo Ciro Immobile: l'affare potrebbe aver senso solo…
Funzionario federale della FIGC coinvolto dai festeggiamenti per la vittoria dello Scudetto dell'Inter, anche Ravezzani…
Strada in salita fronte finanziario ed operazioni di mercato per il club nerazzurro di Steven…
Il grande ex si scaglia contro il laterale bianconero, accusato di aver mancato di rispetto…