INTER DIEGO MILITO / MILANO – Il ‘Principe’ Milito oggi compie 34 anni. L’attaccante argentino, alle prese con un complicato recupero dopo l’operazione ai legamenti del ginocchio, ha rilasciato un’intervista ai microfoni della ‘Uefa’: “Gioco perché mi diverto, consiglio ai giovani di prendere il calcio con allegria. Poi è chiaro che col passare degli anni tutto diventa più serio e professionale. E’ questo il segreto: divertirsi”.
Da tanti anni in Italia, un Paese che ama e dove si gioca per lui il calcio migliore: “In Europa questo sport è davvero molto complicato. In Italia si dà molta importanza alla tattica, i difensori sono sempre difficili da superare: duri e implacabili con noi attaccanti. E’ importante esser preparati fisicamente, la pressione è sempre alta, quindi la ‘testa’ ha la sua importanza”.
Leo Messi è il campione più forte con cui abbia giocato: “E’ un giocatore sempre decisivo, può cambiare le sorti di una partita in qualsiasi momento. Ci ho giocato assieme e contro, è davvero straordinario“. Da quattro anni veste la maglia dell’Inter, numerose le sfide con la Juventus dell’avversario più ‘difficile’: “Chiellini è un grande difensore, in Italia il peggiore che si possa incontrare – ha spiegato Milito -. E’ agguerrito, forte. A livello europeo, invece, sono tanti gli avversari ‘fastidiosi’. Tra loro, mio fratello Gabriel. Un osso duro, un ‘nemico’ tosto anche perché conosce a fondo le mie qualità”. Conosciuto come ‘El Principe’, soprannome ereditato da un certo Enzo Francescoli: “Il mio idolo da bambino, una eccellente fonte di ispirazione“. Il suo eroe, però, è un altro: “Diego Armando Maradona. A noi argentini ci ha regalato una infinità di soddisfazioni“, ha concluso Milito.
Il 33enne brasiliano è in scadenza col Santos a fine dicembre La notizia di Fabrizio…
Discorsi già iniziati con l'entourage del classe 2008: tutti i dettagli L'Inter vuole blindare uno…
Il mercato di gennaio si avvicina, ma c'è già chi si proietta alla prossima estate…
Due trequartisti alle spalle dell'unica punta rimasta, più una scelta forte in mezzo al campo…
Il responsabile dell'area medica nerazzurra ha risposto sul recupero del francese Piero Volpi ha risposto…
Tutti pazzi per il classe 2005, legato all'Inter da un contratto in scadenza nel 2030…