INTER BELFODIL / MILANO – Uno spezzone insignificante a Catania, una buona prova a Trieste contro il Cagliari. Il resto, solo panchine. E’ difficile conquistarsi un posto da titolare nell’Inter, chiedere a Belfodil: “In attacco siamo cinque e i posti sono pochi”, spiega a modo suo l’attaccante francoalgerino ai microfoni di ‘Tuttosport’. Sull’ex Parma ha forse inciso (e sta incidendo) il Ramadam, che in pratica in estate gli ha impedito di effettuare una preparazione atletica al pari dei suoi compagni: “Ha pesato come nelle scorse stagioni. Non voglio usarlo come scusa, però anche a Parma ho avuto difficoltà a inizio stagione. Però per me la religione è tutto”. Domani arriva la Roma capolista al ‘Meazza’, squadra che ha ‘punito’ nello scorso campionato: “Ho segnato ai giallorossi nella partita vinta dal Parma 3-2. Ma la Roma di oggi è molto diversa da quella passata. Con Garcia in panchina, che conosco da quando giocavo in Francia, giocano un calcio bellissimo, efficace“. Prima punta o attaccante di raccordo, in che ruolo preferirebbe giocare Belfodil? “Dipende, ma io mi sento attaccante ‘vero’ solo quando gioco da centravanti“, conclude il francoalgerino.
R.A.
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