“Cosa penserebbe mio padre? Lui è stato la storia dell’Inter dal 1961 al 2006, ha visto svilupparsi molti cambiamenti non solo nella squadra, ma anche nel mondo e nella mentalità. Nel calcio moderno contano i bilanci: un passaggio di proprietà è inevitabile, da questo punto di vista, e mio padre lo avrebbe accettato. Anzi, lo avrebbe visto come un modo per migliorare le cose. Da dirigente ha vissuto allontanandosi a tratti dalla società, ma è sempre tornato perchè amava l’Inter“.
Chiusura dedicata alla provocazione riguardo una possibile fusione tra Inter e Milan: “Un tifoso milanista accanto a me in tribuna non sarebbe un problema, anche mia moglie è milanista quindi ci sono abituato… Una fusione comunque sarebbe impossibile, gli scontri con il Milan rendono il calcio più bello per noi. Il Milan è il lato oscuro dell’Inter, non possiamo fare a meno dei nostri avversari storici”.
A.C.
Il capitano nerazzurro elogia Chivu: "Ci sta dando tanta energia. Shock Monaco? Siamo ripartiti" "Siamo…
Marotta e Ausilio a caccia di occasioni sul mercato. Un aiuto potrebbe arrivare dai risultati…
Quando torna a disposizione di Chivu? Neanche l'Inter lo sa Dumfries non ha cambiato agente.…
Il difensore si è fatto male intorno alla mezz'ora del big match di Champions col…
Ha diciotto anni ed è della Guinea-Bissau. Ha stregato gli scout nerazzurri Marcelo Vaz. Un…
Il rigore per il presunto fallo di Bastoni su Wirtz continua a far discutere. Nel…