INTER-ATALANTA 1-2 MAZZARRI / MILANO – Pesante sconfitta dell’Inter, 2-1 in casa, contro l’Atalanta. Sesto ko stagionale per i nerazzurri, beffati allo scadere da Bonaventura, autore di una doppietta, che interrompono così la positiva striscia di risultati e la marcia verso l’Europa League: “Bastava marcare Bonaventura e magari non avremmo perso – esordisce Mazzarri ai microfoni di ‘Sky Sport’ -. Il rammarico è sempre quello, non finalizzare le tante palle gol create: nel secondo tempo ne abbiamo avuto almeno otto. L’Atalanta non aveva nulla da perdere – aggiunge il tecnico nerazzurro -, noi abbiamo fatto un grande secondo tempo e purtroppo li abbiamo anche regalato due gol: su quello dell’1-2, un centrocampista che è subentrato non ha eseguito la marcatura (Kovacic o Alvarez), ma non vi dico il nome onde evitare critiche e polemiche sullo stesso”.
Mazzarri, poi, spiega i cambi fatti nella ripresa: “Negli ultimi minuti ho rischiato, schierando la squadra a quattro dietro. Ho levato ‘Cuchu’ per provarla a vincere con giocatori più dinamici, tipo Alvarez“. Dopo il gol, Icardi ha mostrato una maglia con su scritto “Wan Te Amo”, segnale, secondo alcuni, di una troppa ‘leggerezza’ dell’attaccante argentino: “I giovani di oggi non sono come quelli di tanti anni fa, se dovessi star dietro a tutto quello che non mi piace, diventerei matto. Mauro sotto porta è cinico e freddo, mentre sulle sponde difetta ancora un po’”. Deluso per la sconfitta? “Be’ sì, ma la prestazione della squadra è stata comunque positiva”, chiosa Mazzarri.
R.A.
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