INTER HERNANES / MILANO – “Non arrivare in Europa per me sarebbe un fallimento. L’Inter è molto forte, ma deve trovare regolarità soprattutto con le piccole contro cui siamo inciampati troppe volte, soprattutto in casa. Siamo forti ma non ancora maturi: ci serve soltanto un po’ di tempo per creare un mix tra giocatori esperti e ragazzi: una volta acquisita quella regolarità che ci manca, gli altri torneranno al ‘Meazza’ con il timore di affrontarci. La sfida col Parma? Dovremo giocarla come una finale”. Lo ha detto Hernanes a ‘Tuttosport’. Il brasiliano, arrivato a gennaio dalla Lazio, rivela di confidare in Mazzarri per il prosieguo del progetto: “E’ l’allenatore giusto per aiutare la squadra a crescere. Il mister è molto bravo nel lavoro sul campo come anche nella gestione del gruppo. Io ho scelto l’Inter per vincere lo scudetto – ha aggiunto il ‘Profeta’ -, ovvero quel grande trofeo che mi manca per sentirmi realizzato. Sono convinto che nel giro di due anni torneremo a lottare per il tricolore”. Alla squadra serve talento ed esperienza. Il primo requisito lo garantisce Kovacic, “Mateo ha la testa a posto, si vede che vuolke diventare un grande giocatore: oltre ad avere grande tecnica, è molto veloce ed eplosivo”; il secondo Vidic, che arriverà soltanto a giugno: “Spero soprattutto che abbia tanta voglia di abbracciare questo progetto e che abbia tanta fame”, risponde l’88 nerazzurro, che poi chiosa parlando della sfida contro l’ex Lazio del prossimo 10 maggio: “Potrò rivedere tanti amici, anche se oggi mi sento un interista. Chi mi piacerebbe evitare? Klose, che fa sempre gol all’Inter: però nel complesso i biancocelesti sono una buona squadra”.
R.A.
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