CALCIOMERCATO INTER HANDANOVIC / MILANO – Handanovic non è un ruffiano né uno che si espone per dire solo delle banalità. Fa spallucce su Mazzarri: “Non sta a me dire se sarà giusto o no proseguire con lui – ha dichiarato il portiere dell’Inter al ‘Corriere dello Sport’ -. Io mi preoccupo solo di me stesso. Ognuno poi risponde dei propri errori. In ogni caso, siamo tutti professionisti e ascoltiamo ciò che dice l’allenatore”. Un po’ diffidente, meglio dire ‘in attesa’ su Thohir: “Il suo progetto ispira fiducia? Be’, si comprenderà veramente in estate. Sono in Italia da dieci anni e tante cose ormai le capisco al volo…”. Diretto sull’Inter di oggi, “al momento, nel mondo, ci sono squadre più forti, ma io spero che l’Inter torni il prima possibile a lottare per vincere. Questo è il mio obiettivo, è la mia speranza”.
– “SIAMO TUTTI PROFESSIONISTI, ASCOLTIAMO L’ALLENATORE MA NON STA A NOI DECIDERE IL SUO FUTURO. IL PROGETTO DI THOHIR SI COMPRENDERA’ VERAMENTE LA PROSSIMA ESTATE” –
Intanto in campionato occupa la posizione che merita: “Dopo trenta giornate, la classifica non può mentire, solo raccontare la realtà. Certo non mancano i rimpianti, ma non è un caso se dopo aver vinto due partite, poi pareggi le altre due o magari perdi. Tutti avremmo voluto lottare per lo scudetto o l’ingresso in Champions, invece facciamo la corsa per l’Europa League e corrisponde al nostro valore”. A proposito, l’obiettivo non è ancora stato raggiunto: “Assolutamente – risponde Handanovic – anche perché il nostro calendario è complicato. Le sfide con Napoli e Milan possono stravolgere ogni scenario. Ora tutti si aspettano che l’Europa League sia una passeggiata, ma non è affatto così”.
– “POTREI ANCHE DIRE NO A UNA PROPOSTA IRRINUNCIABILE. LA SOCIETA’ DEVE CONFERMARE KOVACIC E ICARDI” –
Lo sloveno è tornato protagonista… anche sul mercato. E se arrivasse una offerta irrinunciabile per Thohir? “Premesso che, se uno non può rinunciare, può sempre farlo l’altro, io ho un contratto con l’Inter e, per me, il presente è l’Inter. Poi si vedrà, parleremo, discuteremo. Non guardo così avanti. E finché nessuno viene da me, il mio pensiero è di rimanere qua”. E di vincere, ma prima servono due conferme: “Se l’Inter vuole costruire una grande squadra deve partire da Kovacic e Icardi, entrambi fortissimi. Poi, è chiaro che sono giovani e capita che commettano errori, ma fa parte del processo di crescita. Sono certo che con il passare degli anni entrambi diventeranno ancora più forti”. Più chiaro di così…
R.A.
Il tecnico nerazzurro potrebbe lasciare l'Inter per una nuova avventura all'esterno: super offerta per Simone…
Anche l'Inter sul centrocampista argentino del Bournemouth, impatto al di sotto delle aspettative ma c'è…
Scudetto e soldi in arrivo dalla Champions potrebbero far cambiare idea all'allenatore salentino, ma a…
Si complica il possibile colpo dell'Inter. Troppo alte le richieste dell'attaccante, ambito da altri top…
Potenziale innegabile, buona personalità, ma tanti difetti ancora da limare: il tedesco potrebbe essere ceduto…
Prossimo all’addio dal Real Madrid, il tecnico italiano potrebbe scavalcare Inzaghi nella lista degli investimenti…