INTER MANCINI / MILANO – “Che Inter sarà quella di Roberto Mancini?” è la domanda che ogni tifoso nerazzurro si pone da quando, nel pomeriggio, il club ha ufficializzato l’approdo del tecnico jesino a Milano. Il dato che balza immediatamente all’occhio – e che in tanti si auguravano – è quello del quasi scontato ritorno alla difesa a 4: supponendo che il modulo sia il 4-3-1-2, vale a dire quello utilizzato dal ‘Mancio’ durante la sua avventura al Galatasaray, viene facile immaginare che Juan Jesus e Ranocchia si giocheranno il posto accanto a Vidic (vero e proprio maestro in questo sistema di gioco). Sulle fasce spazio a Nagatomo e Dodò, oppure a D’Ambrosio, sempre in attesa del ritorno di Jonathan. A centrocampo potrebbe essere rilanciato Guarin, mentre Hernanes dovrebbe essere dirottato sulla trequarti mentre Kovacic sarà presumibilmente piazzato in cabina di regia, protetto da Medel o M’Vila. Le soluzioni non mancano, così come – per un motivo più legato all’esiguità numerica del reparto che non per un discorso legato alla fantasia – non mancano per l’attacco: a disposizione di Mancini ci sono Icardi, Palacio e Osvaldo, uno dei quali dovrà accomodarsi in panca per subentrare poi a gara in corso, con Puscas e Bonazzoli possibili outsiders.
Alessandro Caltabiano
Lontano dai riflettori dello scenario europeo, il nome di Brozovic torna a far parlare lungo…
Da fulcro centrale e capitano declassato a riserva di Beraldo, Skriniar percorre una strada all'inverso…
Il centrocampista spagnolo, che ha da poco annunciato il suo addio dalla Lazio al termine…
La Juventus pensa al grande ritorno in attacco. Sul tavolo il nome del bomber, cercato…
L'Inter perde di nuovo contro il Sassuolo e Inzaghi non può più superare il record…
Sintesi e pagelle di Sassuolo-Inter, la sfida della trentacinquesima giornata di Serie A, di sabato…