INTER MANCINI / MILANO – Mancini come Leonardo. Tranquilli, non siamo così pazzi da paragonare un allenatore che ha vinto ovunque con uno che ancora non si capisce bene – d’altronde non lo ha capito nemmeno lui! – cosa voglia fare da grande. Aspetto che ci accomuna, ma almeno noi siamo ancora lontani dai quarantacinque… Mancini è, come Leonardo versione nerazzurra, costretto se non obbligato a fare risultato. L’unica strada per tenere vivo l’obiettivo Champions (distante 6 punti), vista la classifica e la modestia del campionato teoricamente raggiungibile anche dal Sassuolo, come per il brasiliano (che a confronto aveva una squadra super), allora, per l’obiettivo scudetto, con il Milan avanti 13 punti ma con due partite in più all’attivo. Quindi come Leonardo il tecnico è ‘costretto’ a non fare calcoli, a schierare un’Inter alta, aggressiva e votata all’attacco per inseguire solo i tre punti. Correndo il rischio di subire gol a grappoli, ieri infatti il Chievo avrebbe potuto farne almeno due, considerati i limiti strutturali della rosa e individuali dei giocatori che ha disposizione, per fortuna sua al ‘Bentegodi’ rimasti concentrati e finalmente ‘squadra’ fino alla fine.
Raffaele Amato
L'olandese potrebbe dire addio nel prossimo calciomercato estivo Luis Henrique l'erede di Dumfries? No, sono…
Il piano del club nerazzurro sta funzionando Il prossimo centrocampista dell'Inter? Ha appena compiuto 21…
Intreccio di calciomercato tra i nerazzurri e i giallorossi che coinvolge anche Frattesi alla Juventus…
La dirigenza dell'Inter guarda soprattutto all'estero Non solo un centrocampista, l'ormai famoso mediano muscolare in…
Il capitano nerazzurro elogia Chivu: "Ci sta dando tanta energia. Shock Monaco? Siamo ripartiti" "Siamo…
Marotta e Ausilio a caccia di occasioni sul mercato. Un aiuto potrebbe arrivare dai risultati…