INTER RANOCCHIA INTERVISTA/MILANO-Il capitano nerazzurro Andrea Ranocchia, a pochi giorni dalla fine del 2014, parla, ai microfoni di Inter Channel, del suo anno all’Inter. Partendo da Gennaio, periodo che vedeva il giocatore in difficoltà e con tante voci di mercato, che lo volevano lontano dall’Inter. Ecco le sue parole in merito: “È stato un periodo turbolento perchè non sapevo cosa mi avrebbe riservato il futuro. Ogni giorno mi accostavano a una squadra diversa, ma per fortuna sono rimasto qui. Sono contento, anche se sono stati mesi difficili. Ho continuato ad allenarmi al massimo e una volta tornato in campo non sono più uscito. La cosa simpatica è che sarei potuto finire al Galatasaray, che in quel momento era allenato da Mancini. Invece, a distanza di qualche mese, ci siamo ritrovati qui entrambi. È andata meglio così” e lo dice sorridendo. La seconda domanda, riguarda l’eredità pesantissima, di portare la fascia da capitano di Zanetti e questo è il suo pensiero: “Non è facile essere paragonato a un calciatore come Zanetti. Lui è impareggiabile per presenze, qualità e vittorie, ma sono contento che la società abbia puntato su di me. Come ho sempre fatto, cerco di fare del mio meglio. Sto provando a dare una mia impronta, ho tante responsabilità in più ma è un ruolo che mi rende orgoglioso e che mi piace. Inizierò tra poco il mio quinto anno con questa maglia, ho avuto la fortuna di allenarmi e giocare con i campioni del Triplete, che mi hanno trasmesso il significato di vestire questi colori. Adesso tocca a me tramandarlo agli altri”.
Luigi De-Stefani
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