ATALANTA-INTER PINILLA / BERGAMO – Domenica Mauricio Pinilla giocherà contro il suo passato… rimpianto: “Lo è per me perché l’Inter è la squadra per cui tifavo da bambino grazie a Zamorano“, e in cui approdò con tante speranze nel luglio 2003, quando aveva 19 anni. Dopo varie esperienze in prestito, tutte poco convincenti, il club nerazzurro decise di liberarsene senza alcun ripensamento: “La colpa è al cento per cento mia perché in carriera ho avuto tanti alti e bassi. Nel 2007 ho anche pensato di smettere – svela l’attaccante cileno -. Ora, però, sono un ex bad boy“. Fra due giorni la sua Atalanta, dove è approdato lo scorso gennaio in prestito con obbligo di riscatto, affronterà in casa la squadra di Mancini: “Conoscevo la serietà della società orobica e nel giro di due giorni avevo già firmato prima ancora che aprisse il calciomercato invernale. Il mio sogno ora è la salvezza“.
E il futuro? Mi rimangono almeno tre anni di carriera. Mi è già stato proposto un lavoro da commentatore tv e l’idea mi piace. Vorrei anche diventare procuratore“. Idee chiare, insomma, per l’ex promessa cilena che non ha ‘sfondato’ all’Inter pur avendo i mezzi tecnici per farlo.
R.A.
Primo test per il croato in cabina di regia al posto del collega turco, ecco…
Il francese non è incedibile, i giallorossi possono ancora aprire alla cessione ad una condizione…
Almeno due offerte sopraggiunte al cospetto di Marotta e Ausilio per due colonne dell’Inter, ecco…
Kristjan Asllani si avvicina all'addio all'Inter: ci sono novità importanti sul suo trasferimento in Serie…
Accelera il calciomercato in uscita dell'Inter: Pavard e Zalewski si avvicinano all'addio. E occhio alle…
Si muove il mercato in uscita dell'Inter: c'è l'apertura a trattare per Nicola Zalewski. Ma…