CELTIC-INTER 3-3 / GLASGOW (Scozia) – Nemmeno al ‘Celtic Park’, che ha reso omaggio ai ‘Leoni di Lisbona’ che nel 1967 sconfissero la ‘Grande Inter’ in finale di Coppa dei Campioni, arriva la tanto attesa terza vittoria consecutiva. A Glasgow finisce 3-3 una partita pazza, incredibile, degna di questa Inter: l’inizio della squadra di Mancini è stato tutto in discesa: al 4′ Kuzmanovic serve Shaqiri (un trascinatore) che dopo il tiro al volo respinto, trova l’angolo per l’1-0. I nerazzurri giocano un calcio veloce, armonico, di una dimensione internazionale incontrastabile per un Celtic che nel 2015 non ha ancora perso una partita. Così al 13′ è Palacio a raccogliere un rimpallo fortunoso siglando il raddoppio. Tutto facile, basta gestirla, invece l’Inter spegne la luce: le mezz’ali non chiudono gli spazi e, soprattutto a sinistra sull’asse Kuzmanovic-Santon, è una continua sofferenza, e da dove gli scozzesi danno il via alla rimonta completata nel giro di tre minuti con Armstrong (22′ e 25′).
Il pari è una mazzata per le sicurezze interiste, il Celtic sfiora addirittura il sorpasso, ma poi nel momento migliore regala a El Trenza il pallone del nuovo vantaggio: Medel raccoglie e alla Pirlo serve l’argentino, Gordon indovina l’uscita però poi va in ‘paperissima’ consegnandogli una facile conclusione a rete. A inizio ripresa potrebbe arrivare il quarto, Palacio spreca. Potrebbe arrivare il pari, colpa di Juan Jesus e Ranocchia (ma anche di Campagnaro) che assieme trasudano insicurezze ed enormi limiti tecnico-tattici: per fortuna almeno due volte si oppone un grande Carrizo, che però non può nulla al 93′ sul tiro di Guidetti, bravo e fortunato a segnare il gol che tiene ancora meritatamente in vita il Celtic. La favorita a qualificarsi agli ottavi di Europa League rimane l’Inter ma giovedì prossimo a San Siro, per quanto visto stasera, potrebbe davvero succedere di tutto.
CELTIC-INTER 3-3
CELTIC (4-2-3-1): 26 Gordon; 2 Matthews (80′ Ambrose), 22 Denayer, 5 Van Dijk, 3 Izaguirre; 8 Brown, 6 Bitton; 16 Mackay-Steven, 25 Johansen, 14 Armstrong (74′ Henderson); 28 Griffiths (74′ Guidetti). A disp. 24 Zaluska, 32 Wakaso, 12 Scepovic, 42 McGregor. All. Deila.
INTER (4-3-1-2): 30 Carrizo; 14 Campagnaro, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus, 21 Santon; 13 Guarin, 18 Medel, 17 Kuzmanovic (79′ Dodò); 91 Shaqiri; 8 Palacio, 9 Icardi (74′ Kovacic). A disp. 1 Handanovic, 15 Vidic, 20 Obi, 88 Hernanes, 28 Puscas. All. Mancini.
ARBITRO: Vad (Ung)
Ammoniti: 36′ Shaqiri, 66′ Santon, 80′ Campagnaro (I); 87′ Johansen, 90′ Henderson (C)
Raffaele Amato
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