INTER JOVETIC / MILANO – Mancini avrebbe voluto Salah ma si dovrà accontentare di Stevan Jovetic. Cioè di uno potenzialmente fortissimo – è potente, bravo nel dribbling stretto, dotato di grande tiro e ottimo fiuto del gol – ma che ha smesso di essere sé stesso due anni fa. Al Manchester City solo 44 presenze in ventiquattro mesi, una lunga serie di problemi fisici e quindi la disabitudine a partite vere, a una certa continuità. Poco adatto per il 4-3-3, meglio per il 4-2-3-1 (poco dietro il centravanti) e ideale per il 4-3-1-2 perché potrebbe fare sia seconda che prima punta. E’ una grande scommessa, l’ennesima dell’Inter negli ultimi anni: gli inglesi lo stanno rivendendo alla grande (circa 20 milioni compreso bonus, l’hanno pagato 30 nel 2013), ma paradossalmente Thohir lo starebbe pagando poco, se non il giusto. A patto che Jovetic torni ad essere Jovetic (quello visto a Firenze) dopo due anni di zero assoluto.
Raffaele Amato
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