SERIE A INTER-JUVENTUS 0-0 / MILANO – Al ‘Meazza’, nel derby d’Italia valido per l’ottava giornata di Serie A, Inter e Juventus non vanno oltre lo 0-0. Meglio i nerazzurri nel primo tempo, vicini al vantaggio con Jovetic e Brozovic (traversa). Meglio i bianconeri nel secondo, ma prima Cuadrado poi Khedira (palo) mancano il colpaccio.
LA PARTITA – Mancini sorprende tutti lasciando in panchina sia Guarin che Kondogbia. Per la prima volta in stagione l’Inter parte col 4-2-3-1 (4-4-1-1 in fase di non possesso), Medel-Melo a protezione della difesa, Brozovic e Perisic esterni, Jovetic dietro Icardi. Allegri opta per il 4-4-2 (Barzagli laterale) che diventa 3-5-2 in fase offensiva, Zaza preferito a Dybala. Partita fortemente agonistica ma piena di errori tecnici da ambo le parti (ben quattro ammoniti già nel primo quarto d’ora), che con forza e aggressività l’Inter prende in mano dal ventesimo andando però vicina e vicinissima al gol (complessivamente nella gara) solo in due occasioni: prima con Jovetic, sicuramente il giocatore più pericoloso tra gli interisti, respinto da Buffon, poi con Brozovic, il cui tiro a giro va a stamparsi sulla traversa perché deviato con le dita sempre dal numero uno bianconero. Il secondo tempo è di stampo Juve. Cresce Pogba, Inter con meno piglio ed energie. La squadra di Allegri alza il proprio baricentro e sfiora il vantaggio con Cuadrado e Khedira: Murillo perde palla al limite, Morata serve in area il colombiano che conclude trovando l’opposizione fortunosa di Handanovic. Poi in area Morata serve il tedesco che tutto solo prova a piazzarla cogliendo però il palo. Entrano Guarin, Palacio e Kondogbia da una parte, Mandzukic e Dybala dall’altra. Ma il risultato non si schioda da un pari che sorride più a Mancini (secondo a 17 punti con la Roma di Garcia) che ad Allegri, ora a -9 dalla prima.
INTER-JUVENTUS 0-0
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, Juan Jesus; Medel (91′ Kondogbia), Felipe Melo (63′ Guarin); Brozovic, Jovetic (91′ Palacio), Perisic; Icardi. A disp.: Carrizo, Ranocchia, D’Ambrosio, Montoya, Nagatomo, Telles, Gnoukouri, Biabiany, Manaj. All. Mancini
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Evra; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba; Morata (70′ Mandzukic), Zaza (77′ Dybala). A disp.: Neto, Audero, Rugani, Padoin, Alex Sandro, Asamoah, Lemina, Hernanes, Sturaro, Pereyra. All. Allegri
ARBITRO: Valeri di Roma
Raffaele Amato
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