INTER MATIAS ANTONINI / MILANO – Nel secondo tempo del ‘Trofeo Luigi Berlusconi‘, vinto dall’Inter 1-0 grazie alla marcatura di Geoffrey Kondogbia, Roberto Mancini ha mandato in campo tanti giovani, tra questi Matias Antonini, centrocampista italo-brasiliano (la madre ha origini venete) della Juniores e della Primavera nerazzurra, approdato a Milano tre anni fa dopo essere stato ‘scoperto’ da Luis Figo a ‘Dream Football’, concorso per giovani talenti che inviano dei video sul sito ‘dedicato’ appositamente ad esso nei quali vengono mostrate le loro migliori giocate: “Sono felice di aver esordito al ‘Meazza’ proprio contro il Milan – ha detto il classe ’98 a ‘Zero Hora Sport’ -. All’inizio sentivo le farfalle nello stomaco, poi al primo pallone toccato mi sono detto: ‘dai, giochiamo’… Prima di scendere in campo Mancini ha chiesto a tutti i giovani, compreso me, se ‘avessimo paura’, ma io gli ho risposto ‘neanche un po”. Il mister si è poi raccomandato di giocare al massimo con due tocchi – aggiunge Antonini -. Dopo l’esordio ho passato una notte insonne, immaginavo questo momento da quando sono arrivato all’Inter”.
R.A.
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