INTER-GENOA PAGELLE / SAN SIRO – L’Inter batte il Genoa e torna in vetta alla classifica. I nerazzurri mettono sotto la squadra di Gasperini e crescono nel primo tempo, sfiorando più volte il gol con Ljajic. Nella ripresa lo stesso Ljajic sblocca la gara con un calcio di punizione. L’arbitro Giacomelli nel finale prova a riequilibrare la partita espellendo D’Ambrosio, ma finisce 1-0.
INTER
Handanovic 6,5 Mai impensierito dai rossoblu nel primo tempo. La prima parata arriva al 52′, ed è da lodare la concentrazione del portiere sloveno, chiamato ad un intervento difficile dopo quasi un’ora di inoperosità quasi assoluta.
D’Ambrosio 6 Chiamato a limitare le sortite offensive di Perotti, il laterale impedisce all’argentino di mettersi in mostra facendo un buon lavoro. Talmente buono, probabilmente, che Giacomelli decide arbitrariamente di buttarlo fuori.
Miranda 8 Per Gakpé dev’essere stata una serata lunghissima. Il togolese non ne vede una, annullato completamente dal muro brasiliano: l’ex Atletico Madrid è determinante soprattutto nell’ultima mezzora, quando la pressione del Genoa aumenta costringendolo a qualche straordinario. Leader assoluto.
Murillo 7 Ottima partita anche per il colombiano, meno in evidenza di Miranda, ma sempre puntuale. Per i rossoblu non si contano occasioni da gol significative.
Telles 6,5 Qualche imprecisione di troppo, ma è anche attento in fase difensiva e molto propositivo in avanti. Dal punto di vista offensivo è il miglior laterale a disposizione di Mancini, ed il gran cross per Ljajic ne è una prova.
Melo 6 Vicino al gol dopo pochi minuti. Un po’ irruento in occasione dello scontro con Medel, che condiziona la sua partita costringendolo ad uscire più volte dal campo.
> dal 46′ Brozovic 6 Non una gran partita per il croato, qualche volta impreciso. Il passaggio illuminante per Ljajic in occasione del 2-0 (annullato ingiustamente), però, è per palati fini.
Medel 6 Riesce a prendere due manate in faccia e una testata da Melo nel giro di mezzora. Nella ripresa fa un buon lavoro in fase di interdizione, ma sbaglia qualcosa in fase di impostazione e ne fa le spese Telles (costretto al fallo tattico e quindi all’ammonizione).
Biabiany 6,5 Un punto di riferimento in avanti, salta sempre l’uomo proponendosi con continuità e facendo superiorità numerica. Considerando il modulo, gli viene richiesto anche un importante lavoro in fase difensiva, compito assolto pienamente dall’ex Parma.
Palacio 6 Si muove molto per i compagni e gestisce qualche pallone interessante, senza mai rendersi pericoloso. Nella ripresa cala anche fisicamente.
> dall’85’ Guarin sv
Ljajic 8 Tre occasioni nitide nel primo tempo, una grande intesa con Jovetic, e il gol che sblocca la partita direttamente su calcio di punizione. Un’autentica mina vagante per i rossoblu, si rivela utilissimo anche per far salire la squadra (conquistando calci di punizione importanti, tra cui quello del gol).
Jovetic 6,5 Un po’ egoista in certi frangenti, ma è anche un pericolo costante per i genoani. Bella intesa con Ljajic, quando si invola verso l’area è veramente difficile togliergli il pallone.
> dal 75′ Perisic sv
Mancini 6,5 Sceglie un 4-4-2 piuttosto sbilanciato con l’obiettivo di annullare il gioco del Genoa e nel primo tempo la supremazia nerazzurra è evidente, al punto che gli ospiti non riescono mai a concludere verso la porta. Dopo l’1-0 la sua squadra prova a chiuderla collezionando anche qualche occasione importante (e un fuorigioco inesistente fischiato a Ljajic, solo davanti a Perin). Piccola nota da evidenziare, i cambi un po’ troppo in ritardo.
GENOA
Perin 6,5 Incolpevole sul gol di Ljajic.
Izzo 6 Prestazione sufficiente.
Burdisso 6 Bel duello con l’altro capitano, Palacio.
Ansaldi 6 Tiene bene nonostante la serata complicata.
Figueiras 5 Non riesce mai a contrastare Ljajic e Telles.
Rincon 5,5 Posizionato male sull’1-0, inganna Perin.
Tino Costa 6 Buona gara, ma la manata in faccia a Medel?
Laxalt 5,5 Prova che non offre grandi spunti.
Lazovic 5 Prestazione del tutto incolore.
> dal 60′ Capel 5,5 Non gli capitano occasioni da gol.
Perotti 5 Annullato da D’Ambrosio.
Gakpè 4,5 Non ne prende una.
Gasperini 5 La sua squadra si fa intimorire sin dalle prime battute e subisce il gioco dell’Inter per tutto il primo tempo. Per contro sono pochissime le occasioni da gol a favore, con Handanovic costretto alla parata soltanto in un caso. Sconfitta giusta.
Arbitro Giacomelli e assistenti 3 Tra una serie di errori più o meno evidenti, spiccano il fuorigioco inesistente a Ljajic (sarebbe stato 2-0 certo) e una manata in faccia di Tino Costa a Medel (ignorata clamorosamente). Un commento sulla prima ammonizione a D’Ambrosio: era uno “spalla a spalla” tanto diverso da quello Ansaldi-Jovetic, in cui l’argentino era ultimo uomo e pertanto, con un metro di giudizio equo, sarebbe stato espulso? No. Invece, clamorosamente, è ancora l’Inter a chiudere in dieci uomini, perché proprio D’Ambrosio viene espulso per un secondo giallo altrettanto discutibile (entrata irruenta, tocco dubbio). Giacomelli, Giacomelli. Se non avesse arbitrato questa partita e l’1-4 contro il Cagliari, probabilmente il nerazzurro medio non conoscerebbe neppure l’esistenza di questo arbitro palesemente indegno, uno dei peggiori che si ricordino. La speranza è di non vederlo mai più arbitrare una partita dell’Inter.
Alessandro Caltabiano
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