INTER STANKOVIC / PORDENONE – Intervistato da ‘Il Messaggero Veneto’, Dejan Stankovic ha parlato dell’imminente sfida dell’Inter contro l’Udinese, squadra del recentissimo passato del serbo (viceallenatore ai tempi di Stramaccioni). Queste le parole del ‘Drago’: “I bianconeri sono una squadra orgogliosa, questa partita nasconde molti pericoli. Basti vedere la partita della scorsa stagione, che io ho vissuto da avversario: noi dell’Udinese eravamo in 9 e in svantaggio per 1-2, eppure al 90′ abbiamo sfiorato il pareggio con Perica. L’orgoglio non manca neanche adesso, nel gruppo che è di Colantuono. E’ un gruppo con talento e valori, che ha ottimi giocatori come Danilo, Karnezis, Piris, Wague, Widmer. Quest’anno non sono stati molto fortunati. L’Udinese è un piccolo grande club, ha organizzazione, idee e fa investimenti mirati. Sarà un piacere ritrovare i dirigenti, mi sento privilegiato perché a 36 anni ho allenato una realtà di primo livello”.
Si parla poi del suo ritorno all’Inter in qualità di Team manager: “Sono tornato a casa, qui ho giocato per dieci anni e non potevo dire di no, mi affascinava l’idea di diventare dirigente all’Inter. Ora sto lavorando gomito a gomito con professionisti del calibro di Mancini e Ausilio, e puntiamo in alto. Udine, però, mi resterà nel cuore perché è stata la mia prima esperienza. Mi dissero che andavo a lavorare in una realtà fredda, ma era una bugia: la gente mi ha fatto sentire come uno di famiglia”.
A.C.
L'ex tecnico nerazzurro potrebbe fare uno 'sgambetto' ai nerazzurri andando a prendere un calciatore con…
L'attaccante dell'Inter, nella bufera per l'ormai celebre 'like' sui social, è il sogno proibito della…
È stata inserita nell'ultimo rinnovo fino al 2028, trattato e concluso dalla sua vecchia agenzia…
I nerazzurri sembrano essere sempre più una polveriera. Il difensore francese è finito al centro…
Non è svanito l'interesse dell'Inter per il calciatore della Fiorentina. Dopo il recente rinnovo di…
Non c'è pace in casa Inter: dopo le parole di fuoco di Lautaro e la…