Empoli-Inter 0-1, basta Icardi per tenersi il primo posto

SERIE A EMPOLI-INTER 0-1 / EMPOLI – Alla prima Inter del 2016 basta Icardi per vincere al ‘Castellani’, sfatare il tabù sosta-natalizia e confermarsi in vetta alla classifica. Mancini sceglie il 4-3-3 e rilancia Kondogbia: davanti Ljajic e Perisic ai lati di Icardi. Empoli con Saponara alle spalle di Maccarone e Pucciarelli. Gioca Barba al posto dell’infortunato Tonelli. La formazione di Giampaolo gioca a memoria ed è facilitata dalla scarsa aggressività e dal quasi immobilismo nella fase di non possesso dei nerazzurri, che hanno anche una cattiva gestione del tempo delle giocate ma che allo scadere del primo tempo passano in vantaggio: Perisic scatta sull’esterno sinistro e dal fondo pesca Icardi che con freddezza e precisione infila Skorupski la rete dell’1-0. Nel secondo tempo e in contropiede un’Inter più padrona del campo, e che per buoni venti minuti è schierata col 4-4-2 (Kondogbia sull’out destro, Ljajic praticamente a tutto campo), sfiora e spreca un paio di volte il raddoppio però al contempo rischia di subire il ritorno dei padroni di casa, frenati da imprecisione e uno sveglio Handanovic, e forse dall’arbitro Celi che in area interista non fischia rigore per un possibile fallo di Murillo ai danni di Pucciarelli. Nono uno a zero stagionale della squadra di Mancini, che domenica prossima – quando al ‘Meazza’ arriverà e sfiderà il Sassuolo – potrebbe laurearsi campione d’inverno.

EMPOLI-INTER 0-1

EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Barba, Costa, Mario Rui; Zielinski, Paredes, Buchel (63′ Croce); Saponara; Maccarone (63′ Livaja), Pucciarelli. A disp.: Pugliesi, Pelagotti, Zambelli, Camporese, Bittante, Dioussé, Maiello, Krunic, Cosic, Piu. All. Giampaolo.

INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Brozovic, Medel, Kondogbia (79′ Guarin); Perisic, Icardi (85′ Jovetic), Ljajic (89′ Juan Jesus). A disp.: Carrizo, Ranocchia, Montoya, Telles, Santon, Gnoukouri, Biabiany, Palacio, Manaj. All.: Mancini.

ARBITRO: Celi di Bari

Raffaele Amato