INTER ZANETTI / MILANO – Ospite nella sede de ‘Il Giorno’, Javier Zanetti ha concesso un’intervista ripercorrendo passato, presente e futuro nell’Inter: “Quando ho parlato con Moratti e Thohir della mia decisione di smettere di giocare, mi sono preparato a finire la carriera. Era un momento di passaggio della proprietà, Thohir iniziava a conoscermi. Mi auguro che entrambi siano contenti di me, ho iniziato una nuova vita in un altro ruolo” ha detto.
”Essere vicepresidente è molto importante, cerco di trasmettere cosa significa l’Inter per me. Credo che questo sia stato apprezzato da Thohir, considerando anche il rinnovo del contratto che sarà a tempo indeterminato. Un’altra testimonianza di fiducia nei miei confronti – dice -. Il mio è un ruolo ampio: mi sono messo a studiare per fare anche altro dopo 23 anni di carriera, porto il nome dell’Inter nel mondo e all’estero trovo tanti tifosi; in certi momenti ti rendi conto di cosa rappresenti e cosa hai fatto. Persone come Maldini, Del Piero, Totti, come sarà per Buffon meritano un posto nel loro club: non è nulla di dovuto, le bandiere come noi non sono ingombranti, vogliamo contribuire alla crescita della società” ha concluso.
S.M. – www.interlive.it
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