INTER VECCHI / ROMA – Vecchi a 360°. Il tecnico dell’Inter Primavera ha parlato del momento della sua squadra, delle sue ambizioni di allenatore e della polemica con la Juventus in occasione della finale di ritorno della Tim Cup di categoria. Queste le sue parole: “I ragazzi sono pronti, in queste ultime partite dobbiamo conquistarci l’accesso diretto alle Final Eight per vincere il campionato. Abbiamo ripreso a vincere contro la Salernitana, dopo la finale di Coppa vinta con la Juve, e questo è molto positivo. Il calendario è difficile ma il destino è nelle nostre mani, dipende tutto da noi. Sono orgoglioso del mio gruppo, è fantastico, a Salerno erano presenti soltanto due giocatori che avevano giocato la finale di Coppa Italia, e nonostante questo abbiamo vinto (per 0-6, ndr). La forza la fa il gruppo, e questo ne è la prova”.
“Derby col Milan il 30 aprile? È sempre una partita difficile, soprattutto quando il tuo avversario è molto forte. Ora però dobbiamo pensare all’Udinese che ha una delle squadre migliori del campionato: l’obiettivo è arrivare al derby con due risultati su tre, in modo da poterci gestire. A quel punto cercheremo di centrare la Final Eight, e poi vedremo. Il campionato si decide sempre sul filo di lana, spesso vince chi è più in forma in quel momento e la fortuna è un aspetto da non sottovalutare. In estate, poi, tanti ragazzi lasceranno la Primavera per giocare nel calcio dei grandi: penso a Gyamfi, Baldini, Miangue, Radu, Zonta e tanti altri. Siamo contenti di questo perché, al di là dei risultati, il nostro ruolo è quello di formare i ragazzi per poi vederli esplodere nelle prime squadre”.
“Polemica con la Juventus? È nato tutto da un equivoco, io protestavo con il guardalinee e non con la panchina bianconera. Sono cose che non devono capitare, tutto dovrebbe finire al fischio finale, con una stretta di mano. Le mie parole sullo stile Juve? È stata una dichiarazione a caldo, quello che dovrebbe rimanere nella mente dei tifosi è il grande spettacolo che abbiamo fornito agli spettatori in entrambe le partite, in due cornici di pubblico davvero fantastiche”. Il futuro pare essere lontano dall’Inter: “Non ho mai nascosto che voglio tornare ad allenare i grandi, come ho già fatto con il Carpi. Ho ancora un anno di contratto e qui sto benissimo. Quando sarà ora, parlerò con la società e prenderemo una decisione condivisa e in pieno accordo. L’Inter mi ha permesso di lavorare in maniera ottimale in queste due stagioni e io non lo dimentico”.
Alessandro Caltabiano
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