EUROPA LEAGUE INTER-SOUTHAMPTON 1-0 DE BOER / MILANO – Contro il Southampton contava solo vincere. Lo ha detto chiaramente anche Frank de Boer, che per la prima volta in stagione, forse in tutta la sua (finora breve) carriera da allenatore ha messo davanti il risultato alla prestazione: “Si sono affrontate due squadre molto equilibrate – le parole del tecnico nerazzurro in conferenza stampa, dopo l’intervista ai microfoni di ‘Sky Sport’ -. Per me era importante soprattutto il risultato. Faccio i complimenti alla mia squadra, poi è chiaro che possiamo migliorare: quando abbiamo la palla, dobbiamo giocare senza paura. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, per me è stato importante vedere la mia squadra molto disciplinata”.
I tre punti ottenuti contro gli inglesi rilanciano l’Inter in proiezione qualificazione (i nerazzurri sono sempre ultimi nel gruppo K ma adesso indietro un solo punto dalle seconde, Hapoel Be’er Sheva e Southampton. In testa c’è lo Sparta Praga con 6 lunghezze, ndr) ai sedicesimi di Europa League e, allo stesso tempo, salvano la panchina di Frank de Boer (per la sua successione esce di scena Rudi Garcia, accasatosi al Marsiglia), almeno fino alla trasferta di Bergamo in programma domenica prossima: “La pressione è sempre alta quando non vinci, specialmente quando non succede da due partite – ha sottolineato l’olandese -. Questa coi ‘Saints’ è un primo passo, poi è normale che vogliamo crescere sul piano del gioco e attaccare di più. Siamo nel bel mezzo di un progetto e per ora sono contento”.
R.A.
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