SERIE A ATALANTA-INTER 2-1 / BERGAMO – L’Inter crolla anche a Bergamo contro l’Atalanta dell’ex Gasperini (espulso). Si tratta della terza sconfitta consecutiva in campionato, forse quella decisiva per l’esonero di de Boer.
LA PARTITA
L’Inter va sotto già al 9′: sugli sviluppi di corner Kurtic frega il tempo a Murillo servendo sul palo opposto dove Masiello arriva come un treno anticipando Medel e siglando l’1-0. Il gol è lo specchio del primo tempo in cui i nerazzurri, schierati col 4-3-3, vengono sopraffatti dall’aggressivita e perfezione tattica di un’Atalanta – che a fine primo tempo perderà per infortunio, forse stiramento, Toloi, sostituito da Konko – asfissiante che marca uomo i tre centrocampisti Medel (colpevole di una manata o qualcosa di più in faccia a Kurtic che per sua fortuna Doveri non ha visto), Joao Mario e Brozovic, che de Boer ha preferito a Banega. L’Inter versione attendista è confusa, involuta e senza idee anche quando deve costruire trame offensive, quando in teoria potrebbe far male all’avversario costretto di tanto in tanto a rifiatare: di fatto non produce un’azione degna di nota, a meno che non si voglia dar valore al tiro sbilenco di Santon che poi si arrabbia coi suoi compagni fermi come statuine vicino ai difensori orobici.
Nella ripresa l’Atalanta cala vistosamente – pur mantenendo a proprio favore e per ampi tratti l’inerzia del match: in più di un’occasione sono provvidenziali gli interventi di Murillo, Miranda e Santon – ma all’Inter manca il mordente, la cattiveria, l’organizzazione e probabilmente pure la tranquillità per farle del male: la rete del pareggio arriva solo grazie a un colpo di fortuna, anzi di bravura di Eder che dai trenta metri, su calcio di punizione, buca di potenza a precisione la porta difesa da Berisha, bravo poi a respingere il tiro al volo in zona dischetto di Perisic e fortunato a raccogliere la conclusione deviata da Joao Mario, gli unici pericoli creati dall’undici di de Boer – che fa entrare Ansaldi, Kondogbia e Candreva – in tutti i novanta minuti. In cui i nerazzurri non raccolgono nemmeno un punto, perché all’87’ Santon (il migliore in campo) atterra in area Kessié regalando il rigore della vittoria all’Atalanta, rigore che viene trasformato da Pinilla, tredici anni fa portato in Italia proprio dall’Inter.
ATALANTA-INTER 2-1
9′ Masiello, 49′ Eder, 87′ rig.Pinilla
ATALANTA (3-5-2): Berisha; Toloi (46′ Konko), Caldara, Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Dramè; Kurtic, Petagna (61′ Pinilla), Gomez (80′ Gagliardini). A disp.: Sportiello, Zukanovic, Konko, Raimondi, Migliaccio, Grassi, D’Alessandro, Spinazzola, Cabezas, Paloschi. All. Gasperini
INTER (4-3-3): Handanovic; Nagatomo (60′ Ansaldi), Miranda, Murillo, Santon; Brozovic (61′ Kondogbia), Medel, Joao Mario, Eder (75′ Candreva), Icardi, Perisic. A disp.: Carrizo, Ranocchia, D’Ambrosio, Ansaldi, Yao, Gnoukouri, Banega, Palacio, Jovetic, Gabigol. All. De Boer
ARBITRO: Doveri di Roma
NOTE – Ammoniti: Konko, Eder. Espulsi: Gasperini
Raffaele Amato
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