INTER MILITO / MILANO – “De Boer è un ottimo allenatore, come lo era Mancini. Purtroppo non ha ottenuto risultati immediati e, quando mancano, il primo a pagare è sempre l’allenatore. Come suo successore avrei scelto Leonardo: lo conosco bene e avrebbe avuto tutte le qualità per gestire lo spogliatoio e le relazioni con la dirigenza in un momento difficile”. Pensieri e parole di Diego Milito, che venerdì ad Avellaneda darà l’addio al calcio giocato: “Come si esce dal brutto periodo? Soltando stando tutti insieme, restando uniti – ha risposto il ‘Principe’ ai microfoni di ‘La Repubblica’ -. E non parlo solo dello spogliatoio, ma di tutto l’ambiente: club, tifosi e dirigenti. L’Inter si rialzerà, è solo questione di tempo. Ho fiducia in persone come Zanetti e Ausilio, conoscono bene l’ambiente e rappresentano i veri valori dell’Inter. Manca una figura come Moratti? E’ logico che uno come lui sia difficile da sostituire, quasi impossibile direi. La sua è una storia di amore per il club, quando parliamo di Moratti, parliamo dell’Inter – ha risposto Milito che, per il futuro, non ha escluso un suo ritorno in nerazzurro -. Mai dire mai nel calcio. Sono sempre in contatto con Zanetti e il club, che amo. Oggi non è fattibile, ma non posso chiudere le porte al futuro. Tutto è possibile, in fondo“.
R.A.
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