SASSUOLO-INTER 0-1 PIOLI / “Oggi abbiamo giocato con lucidità e intelligenza. E’ una vittoria sofferta ma anche importante”. Lo ha detto Stefano Pioli dopo il successo pesante ottenuto al ‘Mapei Stadium’ contro il Sassuolo che, in attesa di Napoli-Torino, permette all’Inter di accorciare a sei punti il distacco dalla zona Champions: “Peccato solo non essere riusciti a chiudere la partita – ha aggiunto il tecnico nerazzurro ai microfoni di ‘Premium Sport’ -, anche se alla fine abbiamo concesso solo una vera palla gol ai nostri avversari. Sono soddisfatto della prova dei miei ragazzi, hanno giocato con grande determinazione e carattere. Dopo il gol di Candreva avremmo dovuto muoverci di più, ma abbiamo sofferto anche per merito del Sassuolo che ci ha costretti ad abbassare il ritmo e a cercare di più il lancio lungo. Ora, però, non dobbiamo calare la tensione e restare concentrati per le prossime partite – ha sottolineato Pioli che poi ha risposto su Gabigol, entrato nel recupero -. E’ un ragazzo di qualità e talento, fino a questo momento ha avuto il tempo per conoscere il calcio italiano, quindi adesso può provare a ritagliarsi uno spazio come gli altri”.
Mercoledì contro la sua ex Lazio, nell’ultima gara del 2016, mancherà mezzo centrocampo, ovvero per squalifica Joao Mario (ammonito,era diffidato) e Felipe Melo, espulso per doppio giallo nel finale: “Stava facendo un’ottima partita – ha detto il mister interista in riferimento alla prestazione del brasiliano -. E credo che la seconda ammonizione non ci fosse. Ha pagato per un errore non suo. Felipe è un giocatore importante che deve imparare a dosare meglio il suo temperamento”.
A ‘Sky Sport’ il tecnico dell’Inter ha così risposto in merito all’esclusione di Jovetic dall’elenco dei convocati: “Io faccio le scelte solo per il bene della squadra, per il resto ha già parlato la società”, cioè Ausilio. E sul mercato di gennaio: “Siamo in tanti e per questo la rosa verrà sicuramente sfoltita. Ma proveremo anche a rinforzare la rosa”. Chiosa su Icardi, apparso poco brillante e troppo solo: “Credo che Mauro abbia lavorato molto per la squadra, ha avuto delle occasioni ma è anche vero che avremmo dovuto servirlo meglio in profondità oltreché appoggiarlo con maggiore continuità”.
R.A.
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