SERIE A UDINESE-INTER 1-2 PIOLI / Perisic regala all’Inter la quarta vittoria consecutiva in campionato. Una vittoria pesante, la prima del 2017, che consente ai nerazzurri di tenere invariato – 5 punti, 6 in realtà visto che il Napoli è in vantaggio negli scontri diretti – il distacco dal terzo posto: “Oggi abbiamo saputo stringere i denti – ha detto Stefano Pioli ai microfoni di ‘Premium Sport’ -. Non abbiamo cominciato bene e questo ha dato senz’altro coraggio all’Udinese. Poi siamo cresciuti creando alla fine tante occasioni per portare a casa i tre punti. I meriti vanno tutti ai giocatori, che a Marbella hanno lavorano molto e bene. Sono convinto che questa squadra possa giocare sempre con la consapevolezza di avere le qualità per vincere le partite. Di sicuro obbiamo migliorare qualche situazione, ma l’atteggiamento fa la differenza. I miei uomini hanno messo in campo il duro lavoro e sono stati premiati”.
“Dopo la sosta abbiamo lavorato nel modo giusto, e la gara vinta oggi è proprio un premio quanto fatto di buono a Marbella – ha sottolineato il tecnico dell’Inter che ancora vede dei problemi -. Dobbiamo iniziare meglio le partite perché non è sempre facile ribaltare uno svantaggio. Inoltre alcune situazioni andrebbero risolte in maniera più lucida, visto che non è facile creare cinque-sei occasioni nette come fatto qui a Udine. Banega e Joao Mario insieme? Questo potrà accadere quando avremo maggiore equilibrio, anche se entrambi hanno giocato insieme quando c’era Medel. Con loro due più Brozovic e le ali, per noi diventerebbe più difficile. Dipende comunque dalla disponibilità e dalla voglia di lavorare di squadra, io voglio sempre schierare sempre quelli che ci danno più imprevedibilità, ma non dobbiamo dimenticarci gli equilibri di squadra”. Conclusione sul mercato, con Pioli che a ‘Sky Sport’ promuove l’ormai prossimo all’arrivo Roberto Gagliardini: “Ci serviva un rinforzo in mezzo al campo visto le partenze (ufficiale Felipe Melo al Palmeiras, ndr) in quella zona del campo. Gagliardini mi piace e piace alla società“.
R.A.
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